Il 16 novembre si festeggia il santo Giuseppe Moscati (1880-1927) e noi vogliamo ricordare questa splendida figura di uomo, medico e santo raccontando un inedito miracolo, questa è almeno la definizione che i testimoni vollero dare all’evento, verificatosi nella nostra città. Non conta il nome della persona cui il Santo dedicò le proprie miracolose cure, né a quale famiglia questa apparteneva, conta invece che il Santo Giuseppe Moscati è arrivato anche qui da noi, tanti anni fa, quando si verificò ciò che stiamo per raccontare.
Il fatto che stiamo per raccontare si è verificato a Teano e risale al 1942 e la guerra non era ancora finita.
Quella della signora A.M. era una normale famiglia, lei casalinga ventottenne , madre affettuosa e premurosa di tre figli di cui l’ultimo aveva appena sei mesi di vita, il marito commerciante ed artigiano nel campo dell’elettricità. Vita laboriosa, non proprio agiata perché erano tempi duri per tutti.
Donna A si accorge di avere una infezione al seno perché il figlio lattante cominciava a rimettere il latte appena poppato. Dopo accurate visite e qualche esame clinico fu accertato che era in atto una grave forma di infezione che produceva pusso misto a latte. Il piccolo poppante fu affidato ad un’amica di famiglia che lo alimentò con il suo latte.
La malata mostrava sempre più evidenti i segni della sofferenza e lo stato di salute peggiorava di giorno in giorno. I medici furono costretti ad utilizzare dei tubicini per aspirare il liquido che fuoriusciva dal seno in misura sempre più abbondante e venivano puliti almeno due volte al giorno, la sera ed il mattino. I medici, dopo una iniziale prognosi ispirata a moderato ottimismo, diventavano ogni giorno più incerti sulla salute della donna che intanto era diventata smunta ed in condizioni da non potere più abbandonare il letto dove giaceva ormai da qualche mese.
Una amorevole vicina, amica di famiglia, che aveva seguito tutto il periodo della malattia dedicando intere giornate all’assistenza della paziente, si presentò una sera con la immaginetta di Giuseppe Moscati, non ancora Beato, ma già venerato da molti fedeli, soprattutto ammalati. Questa signora parlò di questo medico napoletano che tanto bene aveva fatto utilizzando la professione medica come strumento di Dio per alleviare le pene degli ammalati e chiese ed ottenne dal marito, di appoggiare l’immaginetta di Moscati sul seno dell’ammalata, sotto la medicazione. Seguirono le solite preghiere di chi si affida ad un Santo per ottenere una guarigione.
Erano le prime ore della sera. La notte trascorse come ormai trascorrevano tutte le notti in quella casa, negli ultimi mesi, tra lamenti dell’ammalata e sospiri dei parenti. Verso l’alba, stranamente la signora A. si appisolò e la cosa meravigliò non poco i presenti perché, il respiro non era più affannoso ed il colorito del volto era diventato meno cereo del solito.
Aspettarono il mattino per chiamare il medico, persona molto stimata in città, che si precipitò al capezzale di donna A. e dopo averle misurato la pressione ed i battiti cardiaci, si apprestò a rimuovere la medicazione dei due seni. Lo stupore e la meraviglia si colsero subito nello sguardo del medico che constatò la totale assenza di liquido, ed i tubicini erano assolutamente puliti. Chiese chi avesse messo quella immagine sul petto dell’ammalata ed alla domanda, se si trattava di un miracolo, rispose:” Come medico non ci avrei giurato sulla guarigione ma addirittura non una così rapida ed improvvisa regressione del male, né mi risultano casi analoghi con guarigioni così repentine. Non posso però affermare se trattasi di un miracolo perché questa non è una mia competenza”.
In questa famiglia la figura di Giuseppe Moscati rappresentò e rappresenta tutt’ora un punto di riferimento molto forte, anche se per volontà della signora A. scomparsa molti anni fa, non si è voluto mai ufficializzare l’evento per motivi di discrezione e riservatezza, seppure a richiesta, fu consegnata una dettagliata descrizione all’allora parroco di S.Agostino, don Luigi De Iorio.
Siamo stati autorizzati dai parenti della signora A. a pubblicare questo evento per onorare oggi, la memoria del santo medico Giuseppe Moscati e dedicarlo a tutti gli ammalati.
Rosa Chirico