Quando il 20 luglio 1969 Neil Armstrong, dopo l’allunaggio, nel discendere la scaletta del Modulo Lunare Apollo 11 pronunciò la famosa frase "That’s one small step for a man, one giant leap for mankind" (Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità), tutto il mondo trattenne il fiato. Un traguardo impensabile, che ha aperto la strada per una scalata verso l’impossibile.
Oggi la vera rivoluzione, è rappresentata dagli smartphone e dalla miriade di applicazioni che è possibile installare. Abbiamo già parlato di WhatsApp, nata nel 2009, con la quale si possono mandare gratuitamente messaggi a chiunque abbia uno smartphone connesso ad Internet, condividere foto, video, registrazioni audio e rilevamenti della propria posizione geografica. Il 12 giugno 2013, la società ha annunciato, tramite Twitter, di aver superato i 27 miliardi di messaggi. Da qualche giorno, è possibile inviare anche messaggi vocali.
Ma la tecnologia, a dispetto di Armstrong, si muove con passi da gigante, e lo strapotere di WhatsUp ha ormai le ore contate: con un testimonial d’eccezione quale Lionel Messi, sta arrivando WeChat: un’applicazione che offre molte funzioni aggiuntive rispetto alla precedente, quali la possibilità di chattare dal PC, di effettuare chiamate e videochiamate, conoscere nuova gente, attraverso la funzione "Agita", che permette di chattare con utenti di WeChat che si trovano nei paraggi, inviare messaggi vocali. Direttamente dalla Cina, dov’è nata, con oltre 70 milioni di utenti registrati, si sta diffondendo come un virus in ogni parte del globo. Funziona su dispositivi iOS, Android, Windows Phone, Symbian e Blackberry.
Con WeChat, si può selezionare la modalità Video o Audio quando si avvia una chiamata, oppure prima di accettarne una, o meglio ancora durante. In particolare, Se si passa alla modalità Audio, anche l’altro utente passerà alla modalità Audio automaticamente. In tal caso riceverà una notifica quando avviene la variazione.
L’uso delle chiamate video su WeChat è gratuito. Tuttavia, potrebbe essere necessario pagare il proprio gestore per il servizio Internet. Si consiglia di utilizzare la Chiamata Video, su una rete WiFi per evitare di consumare grandi quantità di dati.
Si possono inviare messaggi di testo ed audio. In questa circostanza, lo smartphone si comporterà come un vero e proprio walkie-talkie. Inutile dire che si possono creare chat di gruppo per chattare con più amici contemporaneamente.
Si può accedere a con il proprio account Facebook o registrarsi con il numero di telefono che non sarà visualizzato, ed associare un nickname (modificabile più di una volta) che sarà visto dagli altri utenti. Ancora, è possibile associare un ID WebChat (modificabile una sola volta) univoco, con il quale gli amici possono trovarvi.
Che altro dire ? Noi l’abbiamo provato, ed è una vera e propria diavoleria. Ma come ogni cosa, suggeriamo di non farne un uso smodato. L’applicazione vi prenderà totalmente. WhatUP è avvisato !
Luciano Passariello