Il SERT approda in consiglio comunale !
Stamane ho pensato di dare un ulteriore imput alla soluzione del problema SERT, dopo le tante parole e lodevole iniziative estive sulla problematica. Ed ho voluto portare avanti una iniziativa forte protocollando al n 14554 la richiesta , indirizzata al Presidente del Consiglio comunale , di inserire il seguente punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la “ questione SERT a Teano – provvedimenti”, . Infatti è di fondamentale importanza che un problema , serio per tanti punti di vista , sia vagliato e risolto da tutti quelli che il popolo di Teano ha reputato idonei a svolgere il compito di amministratori. In questo modo tutti possono esprimersi sulla problematica , tutti possono dare un contributo valido , nessuno potrà esentarsi dalle proprie responsabilità ed evitare di prendere decisioni importanti. Questa vicenda, che ho seguito da diversi punti di vista , mi ha evidenziato che nella maggioranza c’è una spaccatura silente, vuoi perché alcuni sono più bravi a far la “ voce grossa”, vuoi perché altri sono timidi ad esprimersi, tanto è vero che alcuni si sono espressi al di fuori del coro, lontano dalle orecchie cosiddette amiche, altri addirittura hanno firmato la petizione pro SERT , mentre in consiglio comunale nessuno di questi ha abbozzato un minimo dissenso alle parole frettolose e sconsiderate del vicesindaco, avv D’Aiello.
Certamente la mia è una provocazione per mettere per l’ennesima volta “ a nudo “ una amministrazione priva di una minima capacità decisionale , sperando in una rinsavita collettiva della maggioranza . Ma torniamo al problema SERT . Le motivazioni per cui sosterrò il SERT a Teano sono diverse: vanno da motivazione di carattere di solidarietà ed umanitario a motivazioni di tipo economico che ho già espresso in altri articoli , ma ci sono anche motivazioni logistiche che esporrò di seguito , di modo che chi legge , potrà farsene una ragione o potrà approfondire l’argomento. A mio avviso è sufficiente una minima razionalizzazione degli spazi che già esistono :
1- spostare il servizio medicina legale dall’ex macello presso la struttura ospedaliera ,
2- spostare la PUA ( porta unica di accesso ) funzionale ai servizi sociali del comune dall’ex macello presso gli ex uffici tecnici contigui all’attuale servizio sociale del comune;
3- spostamento del servizio veterinario dall’attuale sede di S Reparata presso l’ex macello nei locali lasciati liberi dallo spostamento dei servizi suddescritti;
4- 4- allocazione del servizio SERT presso la struttura di Santa Reparata , resa libera dallo spostamento del servizio veterinario presso l’ex macello. E tutto ciò non comporta aggravio di spese per l ‘Ente Comune.
Chi vuol capire , capisca!
Il capogruppo U D C
Carmine Corbisiero