Si cerca tra le macerie dell’Ospedale per trovare qualcosa che non sia completamente distrutto

                  Al Presidente della Regione Campania, On.le Stefano Caldoro,           

                         Commissario ad Acta per il Piano di Rientro Sanitario

                  Al Subcommissario ad Acta dott. Giuseppe Zuccatelli

                  Al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria di Caserta

                       dott. Paolo Menduni

                  Al Direttore del Distretto Sanitario n.14 dott. Diego Colaccio

                  Al Signor Sindaco del Comune di Teano ing. Raffaele Picierno

Oggetto :  Attuazione del Piano di riassetto della rete ospedaliera  (decreto del Commissario ad Acta n. 49 del 27/09/2010)   – riconversione del plesso ospedaliero di Teano-

Esimio Presidente,

L’Associazione di base “Nuovi Orizzonti” – IDV di Teano, intende dare voce al notevole disagio dei cittadini di Teano e dei territori limitrofi conseguente alla dismissione del plesso ospedaliero di Teano; che, sebbene rimaneggiato, tra mille difficoltà, continuava a rappresentare un sicuro punto di riferimento per l’assistenza primaria delle popolazioni ad esso afferenti.

 Essendo ora prevista la riconversione dell’ex struttura ospedaliera in Struttura polifunzionale per la Salute ed RSA, riteniamo opportuno evidenziarLe alcune nostre considerazioni alla luce , anche , della recente Direttiva n. 0049571 del 10/11/2010 emanata dal Subcommissario ad acta, dott. Giuseppe Zuccatelli.

In effetti, tale Direttiva intende proporre un’azione per  “liberare risorse umane e tecnologiche da reimmettere nel circuito della rete distrettuale di assistenza ai cittadini, atte a garantire percorsi diagnostici  e terapeutici territoriali appropriati”. Nei dettagli, le aree distrettuali da rafforzare sono quelle in cui si effettua la presa in carico di tipo socio-sanitario, con particolare riguardo all’area strategica delle cure domiciliari e della non autosufficienza. Pertanto   nel “Piano di ridistribuzione del personale derivante dalle riconversioni previste nel Piano Ospedaliero” è necessario considerare anche il trasferimento di personale per potenziare ed implementare i servizi territoriali, in particolare domiciliari.

In considerazione di tale Direttiva intendiamo, quindi, sollecitare il soddisfacimento delle seguenti, prioritarie esigenze, contemplate, in gran parte, dal crono programma del piano attuativo allegato alla Deliberazione dell’ASL di Caserta n°1151 dell’11/10/2010:

1)       Adeguamento strutturale della sede dello PSAUT e completamento della dotazione strumentale prevista per il normale funzionamento del Servizio.

2)      Istituzione di un ambulatorio per piccoli interventi chirurgici che non necessitino di ricovero in Ospedale.

3)      Garanzia dell’esistenza di un ambulatorio di Radiologia e di un laboratorio di Analisi, ad integrazione del Servizio PSAUT.

4)      Potenziamento degli ambulatori medico-specialistici, in particolare di quello di Riabilitazione.

5)      Istituzione di un Centro Antidiabetico con équipe multidisciplinare.

6)      Istituzione di un Centro per la diagnosi  e  cura delle demenze.

7)      Realizzazione della prevista sede dell’ADI con implementazione del servizio stesso.

8)      Attivazione della prevista RSA.  

            In definitiva, la chiusura dell’Ospedale di Teano ha comportato una situazione di squilibrio dell’offerta sanitaria sul nostro territorio; essa è divenuta sempre più carente anche a sèguito delle restrizioni imposte dal Piano di rientro sanitario. Pertanto un’attenta esecuzione del programma previsto dal piano attuativo citato, adeguato alle impellenti necessità di assistenza sanitaria e sociale espresse dalla popolazione del nostro comprensorio, rappresenterebbe una giusta compensazione, riequilibrando le risorse tra il livello essenziale ospedaliero e il livello essenziale territoriale di assistenza.                                                                                                                

             Con la presente Le chiediamo di rendersi Garante della piena attuazione di questo obiettivo.   

                                                                Distinti saluti

               Il coordinatore dell’ Associazione di base                                                                                            

                             Dott. Maurizio Simone                                                                

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       Quello che non hanno fatto i politici lo stanno facendo i medici ovvero coloro che hanno specifiche competenze e dunque sollecitano i vertici sanitari regionali ad attuare provvedimenti che in qualche modo afferiscono alle loro specifiche competenze. Il dottore Roberto Conca, noto chirurgo teanese, ci risulta che abbia sollecitato il Commissario a prendere in considerazione la possibilità di lasciare all’interno della dismessa struttura ospedaliera di Teano, un piccolo reparto di chirurgia con annessi servizi onde soddisfare almeno le esigenze ordinarie e quotidiane della gente del territorio. Con l’esposto pubblicato invece, il Dottor Maurizio Simone, noto geriatra che opera presso l’Ospedale di Aversa, sollecita di rafforzare invece, per entrare nei dettagli: le aree distrettuali  in cui si effettua la presa in carico di tipo socio-sanitario, con particolare riguardo all’area strategica delle cure domiciliari e della non autosufficienza. Pertanto   nel “Piano di ridistribuzione del personale derivante dalle riconversioni previste nel Piano Ospedaliero” è necessario considerare anche il trasferimento di personale per potenziare ed implementare i servizi territoriali, in particolare domiciliari.

 La Redazione "il Messaggio Teano"

  Da una lettura superficiale potrebbero sembrare, i due interventi,  ispirati al detto "Cicero pro domo sua" ma questo conta poco, al punto in cui siamo giunti, anche Cicero potrebbe andare bene.