Già in passato era stato fatto un tentativo analogo ma senza alcun risultato perché forse non ancora erano maturi i tempi ma anche la disponibilità delle persone. Oggi, dopo aver respinto tentativi di irruzione da parte di chi non ha titoli, sembra esistano le premesse e la stessa figura del Presidente è un segnale che si può immaginare un percorso fatto di cose concrete. Angelo Siringano, notissimo operatore commerciale ed erede dell’attività paterna, è il nuovo Presidente dell’Ascomart di Teano. Eletto in seno ad un direttivo che annovera grandi tradizioni locali commerciali ed artigiane come Dario Boragine, Adele Passeretti, Antonio vitale, Giovanni Turco, Pasquale Recchia, Gaetanino De Angelis, Raimondo Aletto, Sergio D’Angelo, Filomena , Stefano Tommaso. Il giovane presidente è consapevole delle difficoltà che si prospettano ma è altrettanto deciso a portare avanti, unitamente al direttivo ed all’assemblea dei soci, i punti del programma che stanno definend:
“Rispetto al passato pensiamo di muoverci in modo diverso, contattando e consultando prima di tutto le varie categorie commerciali e artigianali che fruiranno delle azioni programmate. Queste azioni serviranno ad assistere e tutelare gli operatori commerciali creando una compagine omogenea basata sull’unità di intenti e di comportamento. Ecco quindi il primo passo che ci apprestiamo a fare trasmette ai soci il nostro entusiasmo”
Dunque la coesione e la condivisione degli obiettivi per formare un corpo unico ma con quale priorità: “L’obbiettivo principe è spostare il consumatore da un’ area concorrenziale alla nostra”
Spieghi meglio di chi sta parlando: “Praticamente i nostri concorrenti non dovranno essere i Centri Commerciali ma le aree confinanti con la nostra comunità”
Ma come pensate di riuscirci: “Noi saremo cinghia di trasmissione per la nostra associazione al fine di promuovere incontri o corsi di formazione e aggiornamenti professionali. Questo è il nostro impegno futuro : dare alla nostra vendita il valore aggiunto espresso in competenza, professionalità e cortesia”
In tutto questo quale ruolo pensate di assegnare al Centro Commerciale Naturale di cui si fa un gran parlare: “Sul centro commerciale naturale, che io considero un’occasione da non perdere, ritengo però che vadano spiegate meglio le finalità che si intendono raggiungere, la tempistica e gli effettivi incentivi di tipo economico. Ma anche su questo dovremo confrontarci fra di noi e coinvolgere quanti sono in grado di darci veramente il giusto sostegno”.
E’ di questi giorni la notizia di una iniziativa collegiale di tecnici liberi professionisti nel settore dell’edilizia per portare avanti un’azione di rivendicazione e stimolo per il rilancio del settore, quella dei commercianti ed artigiani è la seconda notizia dello stesso tenore è lecito sperare dunque che si stia passando dalla fase dell’individualismo ottuso a quello della cooperazione intelligente.