Il tanto atteso incontro presso
Le OO.SS. dell’Ospedale di Teano in conseguenza della disattivazione del Pronto Soccorso hanno chiesto ancora una volta il rispetto della legge regionale n.16/08 che conferma la presenza di Teano nella rete di Emergenza e la presenza delle Unità Operative di chirurgia, medicina, anestesia e rianimazione. Posizione confermata e sollecitata anche dal Sindaco Picierno che ha richiamato a tal proposito i vari incontri avuti con i vertici ASL. Il sindaco di Sessa A. ha posto il dito sulla carenza di personale invitando i vertici ASL ad effettuare una ricognizione di personale ma soprattutto individuare dove e quali sono le figure professionali mediche e paramediche presenti ma non opportunamente utilizzate.
Il commissario Gambacorta ha esordito affermando che la sua azione amministrativa non ha soppresso alcuna struttura ospedaliera ma che i provvedimenti adottati sono quasi esclusivamente la conseguenza della mancanza di personale dovuta al blocco del tunrnover, imposto dalle leggi finanziarie e dalla circostanza, non secondaria, che molte figure professionali, pur essendo presenti sulla carta, non sono nei fatti presenti nei reparti. A sostenere ulteriormente la tesi della carenza di personale interviene il Professore Perrella che ha dichiarato come il 30% dei medici è esonerato dai turni per motivi di salute e la persistente sperequazione tra medicina territoriale e medicina ospedaliera.
Risultato dell’incontro. Ennesimo tavolo tecnico composto dai tre Direttori Sanitari degli ospedali di Teano, Sessa e Piedimone (benché assente) che, con l’ausilio e le indicazioni dei rispettivi sindaci e delle OO.SS. territoriali, dovranno presentare al Commissario Gambacorta, entro giovedì 14 p.v., un piano possibile per ripristinare l’attività di Pronto Soccorso a Teano e ottimizzare le risorse dei tre Ospedali.
Il Commissario Gambacorta però, a latere dell’incontro, ha sottolineato che la grave situazione degli organici non consente ad alcun ospedale della Provincia di garantire effettivamente i Livelli Essenziali di Assistenza.
Il servizio di cronaca si esaurisce qui. Restano i soliti quesiti ai quali non ci sembra siano state fornite risposte.
Per citarne alcuni:
– Che senso ha il tavolo tecnico dopo la premessa del Commissario sullo stato degli organici e degli altri ospedali della provincia?
– E’ possibile annunciare la presenza al tavolo tecnico, dell’Ospedale e del comune di Piedimonte se gli stessi non sono neanche stati invitati a discutere?
– E’ possibile che ogni volta si parla della carenza dei medici, si annunciano esposti, si allude a comportamenti quanto meno professionalmente dubbi e nei vari incontri continuano ad essere assenti proprio i sindacati dei medici?
– E’ legittimo sostenere che in tutta questa faccenda c’è un’anomalia evidente e cioè l’assenza del sindacato che si definisce, il sindacato dei lavoratori per antonomasia, cioè
– Può bastare un tavolo tecnico per risolvere un problema così grave?
Abbiamo aspettato tanti mesi, aspetteremo anche i prossimi quattro giorni e poi ci faremo sentire.
Figueras