Il primo cittadino, a seguito dell’emergenza a causa del Covid-19, ieri ha scritto una lettera al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al Presidente della V Commissione della Regione Campania Stefano Graziano, al Direttore dell’Asl Caserta Ferdinando Russo ed al Direttore del Distretto 14 dell’Asl di Caserta Nicola Andriella, con una finalità ben precisa: “dopo un confronto con il Dott Ascierto gli ho proposto di iniziare a trattare con gli antivirali sperimentali a domicilio i tamponi positivi (che noi non abbiamo) ma nei comuni limitrofi si stanno moltiplicando, perché prima che il centro Infettivologico Covid di Maddaloni parta a regime e l’Ospedale di Teano venga riconvertito in sub intensiva potrebbero passare almeno 8-10 gg..”afferma il Sindaco D’Andrea. Infatti: “i tamponi positivi di pazienti che non vengono ricoverati ma si cui si applica la domiciliazione potrebbero essere curati a domicilio ed iniziare la terapia con il tocilizubam e gli altri antivirali, perché da ricerche off label si è visto che prima si inizia la terapia minori sono i rischi di polmoniti fatali e di intubazione Si salverebbero vite e si ridurrebbero i posti in rianimazione.” dichiara il Sindaco D’Andrea, il quale in quest’emergenza sanitaria sta cercando di unire le sue competenze e conoscenze professionali all’azione politica, avendo come obiettivo la tutela e la salute dell’intera comunità sidicina. A questo lavoro deve, necessariamente corrispondere una giusta risposta da parte dei cittadini, altrimenti l’intero lavoro verrà vanificato.
Sara Finocchi