Egregio commerciante,
in allegato a questa nota Le viene consegnata la mia Ordinanza n. 19 del 19/07/2016, con cui si riassumono le modalità con cui Lei dovrà conferire, al termine del mercato settimanale, i rifiuti prodotti, riservando la massima attenzione alla differenziazione dei diversi materiali.
Lei potrà certamente convenire con la mia constatazione che, al termine della mattinata del
sabato, le nostre strade, dove sono collocati i posteggi di vendita, sono oramai abitudinariamente disseminate di rifiuti, restituendo l’immagine e la fotografia di una “terra di nessuno” dove ciascuno si comporta così come meglio crede. Il tutto in completo spregio di esistenti ordinanze e di norme chiaramente riportate nei nostri regolamenti.
Questo stato delle cose non è né ammissibile né civilmente tollerabile. Per tutto ciò ho deciso di adottare una disposizione chiara e inequivoca che fissa regole e ricorda il rispetto di norme oramai cadute nel dimenticatoio che posso così sintetizzare:
1. Ciascun operatore economico deve differenziare i propri rifiuti e conferirli separatamente,
distinguendoli in:
a. umido;
b. indifferenziato;
c. cartoni e imballaggi in carta;
d. multimateriale riciclabile;
e. plastica rigida e cassette di legno;
f. vetro
2. Ciascun operatore economico deve pulire costantemente il suolo occupato e quello
circostante;
3. Ciascun operatore economico deve raccogliere i rifiuti in modo differenziato e conferirli in
appositi sacchetti ben chiusi posti sull’area pubblica concessa.
Sono assolutamente convinto che Lei collaborerà civicamente rispettando la città che la ospita,
rispettando le regole di convivenza civile fissate dalle leggi e dalla nostra comunità.
Ad ogni buon conto Le ricordo però che sarà attivato uno specifico servizio di sorveglianza e che, in caso di comportamenti non conformi, essi saranno sanzionati così come previsto dalle norme.
La invito ad una lettura attenta e scrupolosa dell’Ordinanza allegata e colgo l’occasione per
salutarLa cordialmente e per augurarLe buon lavoro.
Di seguito il testo dell’Ordinanza n. 19 del 19/07/2016