
E’ TORNATO! Il prof. Giulio De Monaco, dopo un lungo e motivato silenzio, nel rispetto del principio di equidistanza autoimpostoci in coincidenza con questa delicata campagna elettorale, è tornato per offrirci una delicata e discreta intrusione nelle cose di casa nostra e aiutarci a scegliere una cara persona che ci prenda garbatamente per mano con delicatezza e signorilità tracciando così le linee cardine di un sereno futuro.
Il caldo incombe sul nostro bellissimo Borgo collinare dove il giorno, garrisce l’usignuolo e la notte, borbotta il vecchio gufo. Riscalda i tetti, fa bollire la testa, qualcuno pensa al mare, qualche altro alla montagna, una gran parte agli sviluppi elettorali.
Difficile fare pronostici…molto arduo La compagine di Dino mette in campo la sua generosità e giovanile freschezza, la falange di Carmine offre empatia, cordialità, compattezza, allegria…. I Vespri di quelli che furono una focosa eruzione gagliarda di protesta e novità allieta l’uditorio con foga tribunizia tentando di recuperare consensi, credibilità, vitalità. Teano rovente per il clima quasi da Ferragosto non dà ristoro certo a questa competizione…. d’altra parte abbastanza importante dopo un quinquennio di saporosa delizia dibenedettina. Claudiuccio ormai di casa al nostro giornale, con tono accademico e professorale, quasi alla Togliatti degli ultimi tempi, ci fornisce una ricetta elegante, forbita intellettualmente ricca, per la selezione del sindaco del cuore.
Difficile fare pronostici col caldo e tre gruppi preparati agguerriti alla fin fine abbastanza corretti. Riuscirà quasi sicuramente come accadde 5 anni fa quei ruggenti 5 anni fa chi saprà incanalare in voti sonanti la stanchezza dei compaesani, il disgusto per una sbalorditiva condotta politica inaspettata come il viaggio di Bilbo Baggins alla ricerca dell tesoro dei nani sotto la montagna, custodito dallo spaventoso eruttante drago Smaugh.
Riuscirà il più simpatico, il più accattivante, il più prorompente, il più smaliziato, il più raffinato. Abbiamo bisogno di certezze, abbiamo bisogno di verità, abbiamo bisogno di stile, classe ed educazione, dopo un quinquennio mirabolante e sorprendente. Abbiamo bisogno di un paese a nostra dimensione, abbiamo bisogno di un sindaco affabile, educato, disponibile, realizzatore. Urge non uno squinternato populista padre della patria, bensì una cara persona che ci prenda garbatamente per mano con delicatezza e signorilità tracciando così le linee cardine di un sereno futuro.
Di un tranquillizzante futuro. Il resto poco importa: Teano… ecco tutto al centro dei nostri pensieri delle nostre azioni…del nostro cuore.
Giulio De Monaco