Sguardi all’orizzonte, per vedere dov’è il futuro,
noi restiamo qua sul fronte, a difenderci a muso duro,
leggendo negli sguardi, tutti i segni che lascia il tempo,
è il tempo che fa il potere, non arrenderti al presentimento.
Calma sarà la notte, perché quieto sarà il domani,
un equilibrio falso che spezzeremo con le mani,
qui non esiste tempo, per la rassegnazione,
qui c’è un fuoco che brucia dentro, tieni alta l’attenzione…..
Anni Di Frontiera – I Nomadi.
. Non mancano i motivi per fare polemica.Mancano le persone con cui valga la pena di fare polemica. (Maximoto San).
CARO DINO esordisce il dottor Ing di Benedetto nella sua fortunata e seguitissima serie di video volano di verità trasparente opportunità per capire quello che in cinque trasparenti anni di fantastica gestione la nostra mente tarda ha fatto fatica a capire. All’esordio fa seguito sempre intervallato dal tormentone CARO DINO una serie di elette ben espresse riflessoconsiderazioni dell’eletto ( nel senso di esimio illustre colendissimo) dirigente della Regione.
Quel CARO DINO è come UN DARDO scagliato da una cerbottana degli Indios Guaranì del Mato Grosso. Ronza nelle orecchie come melodico zanzarone e ci aiuta meglio a sopportare questi torridi infernali giorni di campagna elettorale. Con dibenedettina trasparente eleganza. Il sindaco dell’opportunità non se ne fa scappare una e ribadisce tra un caro DINO e l’altro di non votare il Professor D’Andrea ( secondo il DIBE.) in quanto immeritevole dopo le fanfaluche da lui proclamate all’inclito e al colto e che sono rimaste nel gozzo al povero Sor Nicola un poco perchè Teano dopo cinque incredibili anni di trasparenza liquida e solida si sta riprendendo le piazze sta riguadagnandosi la vita il diritto a vivere in uno spazio di libertà entusiasmante. Non pare il caso di spezzare le reni a un popolo antico e fiero desideroso di vivere in pace e buona aspettative di vita con polemiche inutili da qualsiasi parte vengano
Che sia Teano la protagonista, il faro, il centro, il porto sicuro. Che lo sia davvero e una volta per tutte. Che lo sia per tutti noi in una proiezione di serena speranza e senza rancore. Che Teano e i suoi Cittadini pazienti riprendano a pieno titolo il proprio ruolo di cittadinaza, la propria serena dimensione oltre e al di là del Caro Dino, Caro Carmine, caro Tony, caro Nicola, caro Claudio, caro Ugo, caro Mio.
Lasciamo che sia il popolo di Teano e delle Frazioni a esprimersi liberamente senza condizionamenti a fare ancora una volta la sua rivoluzione gentile con pieno buon senso e deliberata intelligenza.
Ripeto: assolutamente Teano al centro e il resto in quanto resto che sia davvero resto e niente di più.
GRAZIE.
Giulio De Monaco