Era nell’aria, si ipotizzava, si intuiva, si poteva immaginare, ma lungi da noi l’idea che si fosse poi effettivamente attuato. Prima di entrare nell’argomento nomine Giunta Comunale, ci teniamo a stigmatizzare che il Sindaco, Giovanni Scoglio, è riconosciuto stimato Avvocato Penalista. Ora passiamo all’elenco dei nominativi del nuovo Governo della Città di Teano. Il Sindaco ha nominato quale suo Vice, con delega all’Istruzione, l’Avv. Laura Laurenza; Presidente del Consiglio, Pasqualino Tammaro e Vice-Presidente del Consiglio, Veronica Rapa, già dipendente del Centro Accreditato di Massimo Schiavone, quell’ipotetico Imprenditore di Sessa A. che avrebbe fornito la propria disponibilità per la realizzazione di un Centro Sanitario a Teano. Ai Lavori Pubblici viene destinato l’Ing. Giuseppe Esposito, già figlio dell’apprezzato Geometra, Antonio Esposito che opera egregiamente nel campo dell’edilizia nel Comune di Teano e dell’ex Vice Sindaco (Amm.ne Picierno), nonché Assessore (Amm.ne D’Andrea), Prof.ssa Rosaria Pentella. La Delega alle Politiche Sociali è stata affidata all’Avv. Marco Matano. Al Dott. Isidoro Izzo, va la Delega al Bilancio, mentre la Prof.ssa Maddalena Bovenzi (affezionata di Rinascita Sidicina della prima ora), è stata Delegata all’Assessorato “Centro Storico e Borghi” (una nuova Pro Loco?). Fin qui i cinque Assessorati. Ora veniamo alle prime perplessità e nostri dubbi su potenziali “conflittualità”, “incompatibilità” ed “inopportunità” etico-politiche. La legge 3/8/1999 n. 265, all’art. 19 – attuale co. 3 dell’art.78 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 267/2000 – relativamente alle condizioni giuridiche degli amministratori locali, stabilisce che “I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.” Dal tenore letterale della norma si evince che chiunque, Ingegnere, Architetto, Geometra, o comunque libero professionista, competente in materia di edilizia e urbanistica, eserciti la libera professione non può essere, contemporaneamente, nello stesso territorio amministrato componente della Giunta Comunale. La norma, lungi dal configurare una mera limitazione all’esercizio dell’attività professionale, potrebbe ben configurare una causa d’incompatibilità. Nel caso specifico, e ci riferiamo all’Ing. Giuseppe Esposito, quest’ultimo sembra che professi l’attività di Ingegnere con Ragione Sociale ubicata in Vairano Patenora. E, fin qui, al di là di una inesistente “incompatibilità”, si potrebbe configurare una pseudo-forma di “conflittualità di Interessi” ed una “inopportunità” etico.politica dato il campo di attività del Genitore Geometra che opera nel Comune di Teano. Infatti. Leggiamo dalle Disposizioni ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione) che: “All’atto di assegnazione all’ufficio il dipendente pubblico, deve, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del d.P.R. n. 62/2013, dichiarare l’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, informando per iscritto il dirigente dell’ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati, in qualunque modo retribuiti, che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (c.d. “dichiarazione sostitutiva sul conflitto di interessi”). La comunicazione deve riguardare anche i rapporti intercorsi o attuali dei parenti o affini entro il secondo grado, del coniuge o del convivente con soggetti privati. Il dipendente è tenuto a specificare, inoltre, se i soggetti privati abbiano interessi in attività o decisioni inerenti all’ufficio, con riferimento alle questioni a lui affidate. Il dipendente deve, altresì, tenere aggiornata l’amministrazione sulla sopravvenienza di eventuali situazioni di conflitto di interessi. Infine, il dipendente ha l’obbligo di astensione dallo svolgimento di attività in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti e di affini entro il secondo grado”. (Fonte: art. 1, co. 41, l. 190/2012 – art. 6bis l. 241/1990 – artt. 6 e 7 DPR n. 62/2013 – PNA 2019, Parte III, § 1.4.1.). Ora, Sig. Sindaco, nel caso specifico, Lei che è stimato Uomo di Legge, potrebbe ragguagliarci in merito. Così tanto per colmare alcune nostre lacune in materia. Infatti, stessi dubbi ci sorgono per il Consigliere Comunale, Massimiliano Stefano, (anch’Egli affezionato di Rinascita Sidicina della prima ora) e, parrebbe, Dipendente della Ditta SO.T.ECO che gestisce l’Impianto di depurazione in Loc.tà Pastene ed attualmente in “prorogatio”, giusta Determina n. 167 del 16.04.2021 del Comune di Teano. Dubbi, i nostri, anche in questo caso, e vista la nostra immane ignoranza, rispetto a quelli che vengono definiti “traffici di influenze” (Art. 346 bis Codice Penale). Anche qui, quindi, chiediamo Consulenza al Sindaco Scoglio. E fin qui, questioni di lana caprina o, come diceva il Manzoni, argomenti da “azzeccagarbugli”. E, onde non incorrere, noi, nel nostro cronico essere “calunniatori di professione” o “calunniatori solitari”, attendiamo fiduciosi un cenno del Sindaco. In quanto ai “fantasiosi Assessorati” come quello del “Centro Storico e Borghi”, dedicheremo una puntata a parte. Sì, perché lo merita. A cominciare dall’etimologia, dal significato, insomma, dai contenuti intrinseci, dalle prospettive e dalle programmazioni. Assessorato misterioso e di nuovo conio. Tecnici esterni!!! Tecnici! Bah.
Pasquale Di Benedetto