
Alle operazioni condotte dai carabinieri della stazione sidicina, hanno collaborato anche i volontari dell’Enpa (ente nazionale protezione animali), i carabinieri del Nas e i tecnici dell’Asl. Dopo molte ore di lavoro sono scattati i sigilli alla struttura che la donna aveva realizzato completamente a proprie spese. Tutto per amore degli animali ed in particolar modo dei cani che venivano accuditi sostenendo spese in proprio. L’apposizione dei sigilli obbliga la titolare della struttura a continuare ad accudire gli animali. Intanto dovrà anche pensare ad adeguarsi alle prescrizioni imposte dall’Asl. I tanti cani che la signora Elena accudisce arrivavano nel canile da più parti: molti venivano raccolti direttamente da Elvira. Altri cani venivano portati nella struttura da persone che volevano liberarsi dei cani ma non volevano abbandonarli in strada o in altri luoghi pubblici. L’azione posta in campo dai carabinieri sidicini ha posto in evidenza la violazione delle norme ambientali con un conseguente inquinamento del suolo.