Non avremmo mai voluto, in questo particolare momento, tornare a parlare di Ospedale, di assistenza, di salute. Di terrorismo psicologico e di cassandre ne abbiamo le tasche piene. Però, leggendo qualche quotidiano (Il Mattino 20.09.2020), peraltro in piena giornata di consultazione elettorale (noblesse oblige!), nonché il ns. Giornale di oggi (21.09.2020), non potevamo, per dovere di cronaca, non tornare sull’argomento. Peraltro, anche perché chiamati cortesemente in causa, sull’argomento, dal puntualissimo Carlo Cosma Barra. Carlo, così esordisce: “Chiarissimo Direttore, gentile redazione…….Resto, tuttavia, profondamente deluso dall’approccio giornalistico alla notizia di cui in oggetto perché, seppur da profano della materia, ho sempre ritenuto che le testate, prima ancora di diffondere una notizia, così come è stato fatto anche di recente per l’ospedale di Teano, dovrebbero verificare le fonti…..”. Ebbene, Carlo, non si tratta di essere o meno “profani di una materia”, basta semplicemente essere delle persone oneste e corrette. Per onestà intendo quella intellettuale e per correttezza intendo, qui, quella professionale. Sai bene, però, che queste due doti non si trovano a buon mercato…… Come non è facile il mestiere del Giornalista, non basta essere stati bravi a scuola nello svolgere un tema in un corretto italiano! Le fonti, quelle a cui tu ti richiami, appunto, sono la cosa più difficile da reperire, da scartabellare, da analizzare, da interpretare, da tradurre, da verificare e, tutto ciò, richiede un impegno anche di lunghe nottate. Tant’è. Ma veniamo al ns. Ospedale Day Surgery, Day Hospital, Ospedale Covid, Pneumologia e Cardiologia; caro Carlo, appellandomi alla tua grande sagacia, mi indicheresti qualche Delibera e/o Determina della Direzione Generale Asl che richiama uno, uno solo di questi indirizzi di destinazione d’uso? Sarà una mia andropausa precoce, io non ne ho contezza. Se non quella Delibera, la n. 311 del 04.03.2019 avente ad oggetto “Analisi di Vulnerabilità sismica delle strutture sanitarie della Asl di Caserta”, cosa per la quale con medesima Delibera si dava il via alla gara d’appalto per mettere in essere quell’analisi anche per il P.O. di Teano………. Dicevamo nella mia personale e discutibilissima ricerca, altro di ufficiale formale non ho trovato. Mi conforta per la mia andropausa, infatti, quanto da te stesso affermato “……in assenza di qualunque atto ufficiale pubblico dell’Asl (unica autorità veramente competente sulla questione) ho avuto modo di appurare, da voci raccolte all’interno della stessa, che la situazione appare diametralmente diversa da quanto viene riferito”. Anzi facciamo una cosa: pubblichiamo una raccolta di articoli, comunicati stampa note, annunci, etc., e lanciamo una petizione pubblica volta alla raccolta di Delibere, Determine, Atti Formali che possano confutare quanto è stato detto e raccontato. Così mi tranquillizzo sull’avanzamento della mia andropausa precoce. Di seguito alcune note cronologicamente elencate.
TEANO – In un quadro sempre più confuso dell’emergenza Coronavirus, il tema della sanità pubblica accende un faro sulla vicenda locale che riguarda il fu Ospedale A.G.P. di Teano. Domani mattina, infatti, presso la sala convegni del Palazzo Vescovile è stata convocata in audizione la V Commissione Regionale Salute e Sanità, presieduta dall’On Stefano Graziano. Motivo della convocazione il progetto di ristrutturazione dell’offerta sanitaria di Teano e dell’intero alto casertano. Il Sindaco Dino D’Andrea ha anticipato a NotiziarioCasertano la linea che intende sottoporre al tavolo istituzionale convocato per domani mattina e che vedrà la partecipazione di numerosi cittadini che si sono riuniti nel Comitato civico per la salvaguardia del nosocomio sidicino. Si definisce “one Day Surgery” il ricovero di Day-Surgery che non richiede il pernottamento del paziente nel piano di esecuzione dell’intervento chirurgico. Tale progetto mira a potenziare i servizi territoriali già esistenti efficientando il sistema sanitario Teano-Sessa-Piedimonte per troppi anni mortificato e sottostimato. In particolare l’ex Ospedale AGP di Teano, convertito in Ospedale di Comunità, secondo il primo cittadino, “non soddisfa a pieno il bisogno di salute del territorio, perché è palese che i LEA (livelli minimi assistenziali) non sono soddisfatti e rispettati per i cittadini dell’alto casertano”. Sempre nella struttura ex ospedaliera di Teano, inoltre, insistono due sale operatorie contigue e rispondenti a pieno alle norme sanitarie, ma dopo essere state ristrutturate nessun paziente ne ha potuto mai beneficiare. Il progetto di “rigenerazione” delle sale operatorie attraverso la chirurgia “one day” conclude il Sindaco : “potrebbe avere benefici per tutto l’alto casertano e ridurre le liste d’attesa a Sessa e Piedimonte per interventi di day surgery su Teano, liberando le sale operatorie per interventi in ricovero ordinario”. 02 marzo 2020
TEANO – L’ospedale di Teano, l’ex ospedale sidicino, potrebbe essere riaperto. Lo afferma il direttore generale dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo. Chiaramente fin quando l’idea non diventerà concreta, resterà un buon proposito, come tanti in passato.
“Abbiamo individuato l’ospedale di Teano – spiega Russo – come presidio per l’ultima parte della terapia, quella cioè che deve portare alle dimissioni. Per tale funzione stiamo ragionando anche con delle strutture convenzionate che hanno messo a disposizione i loro posti letto”. Se tutto questo dovesse diventare realtà, allora si aprono grossi spiragli per rivedere la struttura sanitaria attiva anche dopo l’emergenza coronavirus. 29 marzo 2020
TEANO – Sembra concretizzarsi sempre di più la possibilità della riapertura dell’Ospedale, almeno per momento di emergenza legato al Covid 19, “È ufficiale – ha dichiarato il sindaco – per la prima volta dopo 12 anni vengono impegnate dall’Asl e dalla regione risorse per il nuovo Ospedale di Teano. Questa mattina ufficialmente inizieranno i lavori strutturali per l’apertura del nuovo presidio ospedaliero di Teano (ex ospedale di comunità). Come già dichiarato dal direttore generale dell’azienda Dottor Russo. Il nuovo ospedale di Teano avrà 20 22 posti letto di terapia sub intensiva e 4-6 posti letto di terapia intensiva. Unitamente a tutto ciò sarà potenziato il pronto soccorso con tutti i servizi essenziali di prima emergenza. Quando l’emergenza pandemica cesserà la nostra comunità disporrà di una struttura ospedaliera dedicata alle cure cardiopolmonari, sarà l’ospedale “Monaldi” dell’alto Casertano”. 07 aprile 2020
TEANO – Nella giornata di oggi, dopo un sopralluogo dell’ing. Aceti dell’Asl di Caserta, sono stati sloggiati tutti i degenti che si trovavano ricoverati presso l’Ospedale di Comunità per consentire da domani l’inizio dei lavori per l’Ospedale Covid. La decisione di trasformare l’Ospedale di Comunità in Ospedale Covid, nei mesi scorsi discusso ma ancora realizzato, in queste ore sembra diventare realtà. Nel frattempo, i ricoverati presso detta struttura sono stati collocati presso le proprie abitazioni. 11 settembre 2020
TEANO – Sono in fase di conclusione alcuni lavori di adeguamento di alcune stanze della struttura sanitaria sidicina. I vertici dell’Asl di Caserta hanno deciso che sarà utilizzata – in caso di necessità – per ospitare pazienti contagiati dal coronavirus, pazienti al terzo stadio previsto dal protocollo sanitario. Cioè quei pazienti completamente asintomatici che però devo stare in isolamento prima della certificazione di negativizzazione. Il sindaco Dino D’Andrea da alcuni mesi assicurava che questa fase sarebbe arrivata e che rappresentava il primo passo per la riapertura della struttura ospedaliera sidicina. Una certezza basata, come più volte riferito dal primo cittadino di Teano, dall’impegno assunto dal consigliere regionale Stefano Graziano verso l’ex ospedale di Teano. 18 settembre 2020
Pasquale Di Benedetto