Lo studio legale La Milza e’ stato oggetto di un episodio singolare quanto spregevole probabilmente messo in atto a fini intimidatori e di minaccia, stante, forse, le recenti vittorie legali ottenute contro personaggi di dubbia onesta’ morale e personale, che potrebbero nutrire sentimenti rancorosi nei confronti dei legali.
Nello specifico, oggetto di offesa e’ stata l’Avv. Carla Di Stasio, che stamane, intorno alle 3.00, svegliata dal suo cane Labrador, aprendo la porta di casa, a Teano Scalo, insospettita dal forte abbaiare del cane, trovava inscenato a dovere un quadro visivo impressionante: sopra le due colonne che delimitano l’ingresso della porta di casa della professionista, erano stati posti due lumini votivi accesi, come a contorno di una lapide.
Momento di sgomento e di legittima paura, giustificata da innumerevoli pensieri che possono invadere una persona alla vista di una scena cosi’ orribile e angosciante: infatti, nel linguaggio camorristico, l’apposizione di un lumino votivo acceso al di fuori della abitazione di una persona, sta a significare che il “clan” ha deliberato una condanna a morte.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, in persona del Comandante dei Carabinieri di Teano, T. Forziati, che dopo aver fatto i rilevamenti e gli accertamenti opportuni, ha sequestrato i due oggetti votivi, e aver acquisito formale denuncia, ha avviato le indagini, sempre con la professionalita’ e la precisione che caratterizzano la sua persona e la sua squadra, per approfondire il grave episodio e accertare i motivi del gesto.