Lo scorso 17 marzo la città di Teano ha finalmente, tra le critiche e il mal tempo, commemorato il 154° anniversario della Proclamazione dell’Unità d’Italia.
Difficile stabilire se vi siano state più critiche sul mal tempo o più mal tempo sulle critiche, ad ogni modo la manifestazione si è svolta e quindi, per la prima volta nella storia, la città simbolo dell’Unità d’Italia ha finalmente reso onore a questa importantissima ricorrenza.
Nella mattinata, in programma vi era, tra l’altro, il raduno in piazza Unità d’Italia di alunni di diversi istituti scolastici locali che uniti alla Allied Forces Commando Naples Band, la banda musicale itinerante della NATO, avrebbero dovuto sfilare tra le vie cittadine, formando un enorme cordone tricolore, per fare tappa sulla parte più alta del muraglione, ove andava inaugurata una lapide che ricorda la sosta fatta dal Generale Giuseppe Garibaldi in quel fatidico 26 ottobre 1860.
A causa della pioggia, questa parte del programma, che si è sperato fino all’ultimo istante potesse realizzarsi, si è attuato il piano di riserva e quindi, nella mattinata, il tutto si è svolto all’interno della Sala dell’Annunziata.
Così, con una grande bandiera italiana posta al separé d’ingresso, un altro enorme tricolore disteso sul pavimento a ricoprire in lunghezza quasi tutta la parte centrale della navata, la band internazionale collocata sul palco dell’abside e i numerosi presenti, studenti e non, che ricoprivano quasi ogni spazio lasciato dall’imponente bandiera, l’Assessore Gemma Tizzano ha dato inizio alla manifestazione introducendo l’esibizione dei musicisti militari.
L’esibizione della band, con l’allegria nei ritmi del repertorio proposto nella prima parte, che comprendeva anche una movimentata interpretazione del brano “O sole mio”, ha subito attratto l’attenzione del pubblico, che si è poi letteralmente entusiasmato quando, sulle note di When the saints go marching in di Luis Armstrong, alcuni dei musicisti si sono alzati per suonare e ballare lungo le due estremità laterali della grande bandiera, diffondendo un sorprendente e contagioso senso di allegria.
E’ poi intervenuto il sindaco Nicola Di Benedetto, che ha voluto ricordare il senso e i valori di questa festa, per poi offrire in omaggio all’apprezzata band una targa a ricordo dell’evento ed una rosa ad ognuna della quattro donne comprese tra i 25 componenti del gruppo. In dono ai rappresentanti di ognuno degli istituti presenti è stata invece offerta una pergamena.
A seguire, il Sindaco ha chiamato a sé la pittrice Anna Di Fusco, che in occasione di una sua mostra allestita al Museo Archeologico di Teano nell’ambito dei festeggiamenti per lo Storico Incontro dello scorso 26 ottobre, aveva realizzato l’opera “UN INCONTRO DI COLORI” dedicata proprio alla città di Teano, che interpreta il senso dell’Unità Nazionale associandolo al legame tra i colori, il verde bianco e rosso, la cui relazione tra origine da un incontro, lo Storico Incontro avvenuto a Teano.
Il quadro, esposto nell’occasione in bella mostra ai lati della zona dell’altare dell’Annunzia e contrapposto al Gonfalone del Comune, era stato già donato dall’artista alla Città di Teano e aveva riscosso vivi apprezzamenti al punto tale da essere utilizzato come simbolo nella grafica dei manifesti di importanti eventi.
Così il Sindaco ha colto l’occasione, porgendo all’artista una pergamena commemorativa ed un fascio di fiori, per rendere merito all’opera e al gesto della stessa Anna Di Fusco, ringraziandola pubblicamente ed accogliendo in forma ufficiale il quadro, impegnandosi a collocarlo in primo piano nella Casa Comunale, per essere annoverato tra i simboli della città.
La cerimonia si è poi conclusa con l’immancabile esecuzione di Fratelli d’Italia, reso ancor più suggestivo dall’innalzamento della grande bandiera tricolore, che è stata quindi innalzata dai numerosi alunni e fatta ondeggiare energicamente sulle note del sempre emozionante Inno di Mameli.
Il pomeriggio è stato invece dedicato alla storia, con il convegno intitolato “ANALISI STORICHE A CONFRONTO – L’ITALIA UNITA, NECESSITA’ STORICA O VOLONTA’ DI POPOLO?”, svoltosi presso la Sala del Loggione del Museo Archeologico durante il quale, dopo le relazioni degli esperti pubblicisti dott. Claudio Gliottone e dott. Valentino Romano, moderate dall’Avv. Alberto Zaza D’Aulisio, si è aperto un acceso, appassionato ma civile dibattitto sulla discussa questione meridionale.
Questa la cronaca della prima edizione sidicina dei festeggiamenti del 17 marzo, data importante per la Nazione quanto per la Città e che forse, poiché attinente l’Unità d’Italia ma estranea alla querelle sul luogo dello Storico Incontro, merita ancor più rilievo dello stesso 26 ottobre.
Gerardo Zarone