Forse oggi o domani, la commissione elettorale del Comune di Teano dovrà decidere sui nomi degli scrutatori da nominare per le prossime elezioni di fine marzo.
Non è una operazione semplice, anzi lo sarebbe se la legge non avesse assegnato alla maggioranza consiliare la possibilità di nominare i tre quarti degli aventi diritto, cioè oltre 60 persone contro i 20 della minoranza. Questo meccanismo genera una inevitabile ed ingiustificabile sperequazione in un settore dove dovrebbero invece prevalere solo i requisiti di obiettività e esperienza e questi li possono garantire sia la maggioranza che la minoranza.
Qualcuno che scrive anche su questo giornale lanciò l’idea di applicare il sorteggio tra tutti coloro che ne fanno domanda e che contemporaneamente risultano disoccupati o comunque senza reddito. Il compenso degli scrutatori si aggira più o meno intorno ai 150 euro, non è molto per i possessori di reddito, è qualcosa per chi invece un reddito non lo ha.
Proposta apprezzata ma non applicata e così ci trovammo presso i seggi giovani professionisti, figli di papà, di imprenditori e così via..
Su questo problema, nelle passate consultazioni elettorali, si sono scontrati i due schieramenti in cui la minoranza chiedeva l’applicazione del sorteggio, ritenuto più obiettivo e non imputabile di clientelismo in un momento molto delicato. Poi però la stessa minoranza si adeguò e nominò i suoi 20 scrutatori, praticamente uno per ogni seggio.
Cosa decideranno in questa occasione? Uno dei quattro membri della commissione è il Sindaco che però è anche candidato alla Provincia, una delle consultazioni elettorali per la quale si nominano gli scrutatori. C’è conflitto? Riteniamo dovrebbe delegare il vice Sindaco, che fa parte della maggioranza consiliare, però ha dichiarato il suo ritorno politico alla casa madre e quindi politicamente impegnato a far eleggere un candidato avversario del suo sindaco. Troppo complicato è meglio fermarsi qui.
Queste perplessità sono o dovrebbero essere competenza di chi in questo momento è impegnato nella campagna elettorale come candidato o come rappresentante politico dei singoli partiti o come rappresentante della minoranza consiliare.
Tra qualche ora ne sapremo di più.
Figueras