Circa quaranta giovani giornalisti, equamente distribuiti tra uomini e donne, con la loro brava badge al collo, come quelle che si usano per la identificazione nei grandi appuntamenti nazionali ed internazionali, le cartelline con il materiale per elaborare le corrispondenze, l’atteggiamento serio e compunto. Questa è stata la prima immagine che ci ha accolti sul luogo del convegno.
Al Palazzo dei Congressi, all’Auditorium, nella Sala conferenza di qualche importante Istituzione? Macchè.
Siamo andati, perché gentilmente invitati, presso la sala del 1° Circolo Didattico Giuseppe Garibaldi di Teano, dove si sarebbe svolta la cerimonia di chiusura del corso per giornalisti indirizzato ai giovani alunni delle classi quarte elementari, iniziato nel mese di febbraio con una più sobria cerimonia, ma altrettanto sentita dagli alunni e dai docenti impegnati in questo serio progetto. Ad attenderci la Dirigente scolastica professoressa Antonietta Ragosta con la sua squadra composta dalle insegnanti Livia Melillo, Mariapia Giacomobono e Anna Boragine .
Erano stati invitati praticamente tutti i rappresentanti della stampa locale ed anche un personaggio che ha realmente partecipato direttamente e qualitativamente a scrivere la storia del giornalismo , il dottore Bruno Rubino, scrittore e giornalista, prima de “Il Mattino” e poi della RAI. Rubino, il quale tra l’altro si era auto invitato per questa occasione, non ha potuto parteciparvi per problemi di famiglia legati all’attività giornalistica di uno dei suoi due figli ( in questo caso anche figli d’arte). La sua presenza si è percepita emotivamente quando il Direttore de Il Messaggio è stato incaricato, dalla Dirigente Scolastica, a leggere la bellissima lettera che Rubino ha voluto indirizzare ai giovani colleghi. Dicevamo della stampa, purtroppo per diversi motivi non tutti i giornalisti locali hanno potuto partecipare all’evento e così la presenza di giornalisti,(adulti) si è limitata ai soli Nunzio De Pinto ed al sottoscritto che, nell’occasione, siamo stati fregiati del titolo di “Amici del 1° Circolo” una iniziativa della Dirigente con la quale si vorrà, in futuro, ricordare tutte le persone che in qualche modo hanno mostrato di essere vicini alla scuola ed ai bambini.
Gran cerimoniere ed ottima padrona di casa, la Dirigente del Circolo, professoressa Antonietta Ragosta, ha coccolato i giovani giornalisti dall’inizio alla fine, li ha elogiati e stimolati, ha sottolineato innanzitutto i meriti delle insegnanti Livia Melillo, Mariapia Giacomobono e Anna Boragine che hanno curato l’intero progetto.
Quando i ragazzi hanno rivolto le domande a noi giornalisti presenti , erano tutte impregnate di curiosità verso questa che, prima ancora di essere una vera e propria professione, deve essere una passione e di passione i ragazzi, ne hanno mostrata tanta in questi mesi, realizzando un piccolo miracolo “Il piccolo sidicino”. La cerimonia si è conclusa con l’arrivo di tutti i genitori che hanno così partecipato al momento conviviale e così, tra un bicchiere di Coca-Cola ed un fetta di dolce, confezionato direttamente dalle mamme dei ragazzi, si sono dati appuntamento al prossimo 8 giugno, presso l’Auditorium diocesano, per la consegna degli attestati ai singoli partecipanti al corso.
Di tutto questo ne vadano pure fieri i genitori, gli insegnanti, la Dirigente Scolastica ma, soprattutto, i nostri piccoli colleghi giornalisti ai quali stringiamo singolarmente e simbolicamente la mano in segno di grande ammirazione ed amicizia.
Antonio Guttoriello