La vicenda dei due giovani teanesi arrestati dai carabinieri di Teano l’altro giorno, nei pressi di Piazza Sperandeo, si va chiarendo dopo l’esaurimento della prima parte della procedura penale avviata appunto con l’arresto dei giovani Alessandro Cangiano e Gennaro Ferraro, entrambi di Teano.
Il Pubblico Ministero dottoressa De Ponte, aveva chiesto la custodia cautelare per i due giovanotti ma il GIP, dottor Giuseppe Maccariello, pur avendo confermato il fermo, ha ritenuto che solo a carico del Cangiano sussistessero gravi indizi di colpevolezza essendo stato lui a lanciare il pacchetto dalla macchina durante l’inseguimento dei carabinieri. Ciò nonostante, data la giovane età del Cangiano e in mancanza di precedenti, ha optato per la libertà provvisoria in attesa del giudizio.
I due giovani sono assistiti dall’avvocato Alessandro Marrese per conto di Alessandro Cangiano e dall’avvocato Ciro Balbo per Gennaro Ferraro. Il processo stabilirà le reali responsabilità ma, da una prima valutazione degli elementi accertati dagli inquirenti è ipotizzabile che il giovane Ferraro sarà presumibilmente prosciolto da ogni accusa mentre il Cangiano potrebbe essere chiamato a rispondere del reato di cui al l’art. 73 del codice penale
Il provvedimento della messa in libertà sarà notificato in queste ore presso il domicilio dei due giovani e sarà una prima buona notizia in questi due giorni che non possono definirsi certamente sereni per i due giovani e per le rispettive famiglie.
S.L.