Una tragedia umana ha scosso la normalità della vita quotidiana della nostra città Una persona perbene, marito e padre premuroso ha deciso di farla finita con la vita lasciandosi andare con un cappio al collo. Si tratta di Alfredo Cangiano, 60 anni, dipendente dell’ASL presso il SERT.
La macabra scoperta l’ha fatta proprio la moglie Maria Pia, insegnante presso il Plesso elementare Garibaldi di Teano che, questa mattina, verso le ore 9,45 circa, non vedendolo rientrare in casa si è insospettita ed è scesa in garage dove ha purtroppo scoperto la tragica fine del proprio compagno.
Le urla strazianti hanno preceduto l’invocazione di aiuto per tentare di rimuovere il corpo del marito ma purtroppo, l’arrivo dei medici del 118 non è servito ad altro che a constatarne il decesso.
I carabinieri prontamente accorsi sul posto hanno effettuato i primi rilievi di rito mentre la salma del povero Alfredo veniva trasportata a Caserta per le verifiche previste in casi del genere.
Cosa è passato nella mente di Alfredo, quale pensiero lo tormentava per suggerirgli questo drammatico gesto che lo ha allontanato per sempre dalla sua cara consorte e dagli amati figli. Queste vicende non si possono commentare, c’è stupore e meraviglia in città perche Alfredo era molto conosciuto sia per l’attività svolta per tanti anni quale autista dell’ambulanza dell’ospedale di Teano e sia perché aveva un carattere cordiale e gioviale, molto attivo nel sociale. Uno dei suoi passatempi preferiti erano le lunghe passeggiate in bici in compagnia di un nutrito gruppo di appassionati.