Gli altarini con le lenzuola migliori del corredo da sposa erano pronti, le associazioni cattoliche con le bandiere avevano già preso posizione insieme alle confraternite e anche don Filippo era pronto per la tradizionale processione del CORPUS DOMINI che avrebbe dovuto benedire con il suo passaggio, Versano e S.M. Versano. Tutto pronto, ma qualche cosa va storto. Sembra che un certo Liuzzi, in odore di santità abbia negato l’uso della pianola per accompagnare i canti di rito, asserendo che tale strumento poteva essere suonato solo dal maestro, cioè suo figlio, che non essendo presente, era stato sostituito da una novella Calliope paesana.
Apriti cielo! I paesani riuniti nell’amore di Cristo si sono ritrovati in chiesa a dire improperi e maldicenze al posto delle orazioni. Anche il povero don Filippo, come un novello Cristo veniva attaccato e ingiuriato, ma da essere pensante e prudente, preferiva la via di fuga alla croce, per ritornare subito, ma solo per recuperare la sua borsa e comunicare al popolo presente che mai più sarebbe ritornato nella parrocchia della SS. TRINITA’.
Poteva finire così e basta, ma fuori l’amore fraterno non aspettava altro che esplodere e così e stato. Botte da orbi con lividi, strappi di abiti e svenimenti di pie donne. Così per la prima volta nella storia la processione del Corpus Domini è rimasta disattesa. Ora forse attendono gli avvocati, per le querele, i rispettivi clienti.
Caro Vicario Generale, anche io aspettavo la processione e anche la mia povera mamma malata, che si era fatta trasportare sulla sedia a rotelle vicino al balcone per partecipare passivamente ad una processione che non vedrà più, anche lei è rimasta sgomenta e io più di lei perchè pensavo di vivere nell’unica diocesi italiana che vanta il 100% degli abitanti Cattolici!
E se fosse stato il 99% ?
Forse i grani del rosario sarebbero stati composti da sassi per lapidare.
Un testimone oculare