Anche se l’autore dell’articolo pensa di contenere il tutto in un alveo di correttezza, non indicando il nome del consigliere di maggioranza cui si riferisce questa lunga riflessione ( per modo di dire), noi riteniamo che invece per correttezza e completezza di informazione abbiamo il dovere di precisare che si tratta dell’avvocato Bruno Ruggiero. Il fatto: la sera del 7 luglio scorso, in occasione della votazione del bilancio di previsione dell’anno 2011, dopo la dichiarazione di voto contrario, pronunciata dal collega di maggioranza l’assessore Franco Magellano, ma soprattutto dopo l’intervento del consigliere di minoranza avvocato Ciro Balbo che aveva appena terminato un intervento elogiativo a favore del Magellano meritevole, secondo Balbo, di avere avuto il coraggio di ribellarsi alla prepotenza del suo capo, cosa che non avevano il coraggio di fare i suoi colleghi di maggioranza, il consigliere Ruggiero prese la parola e prima contestò la decisione di Magellano e poi si dilungò per replicare alle affermazioni di Balbo, rivendicando la sua autonomia e dunque libertà di azione.
Con questa lunga riflessione il consigliere Corbisiere ritiene di replicare alle dichiarazioni di Ruggiero e comincia come al solito con un detto popolare:
‘A o zelluso toccaci tutto fuorché la zella’
“Si scarpise ‘o piede a chi nun tene ‘e calli t’arriva al massimo ‘na guardata storta. Se, invece, ‘o scarpiso a chi tene ‘e calli aspettate reazioni scomposte”
Gli avrai scoperti i lati deboli, la sua vulnerabilità che credeva di avere nascosto dietro un manto di perbenismo e sapiente furbizia. “ Non c’è alcun padrone del vapore . Io non sono il servo del cosiddetto padrone del vapore, ….ammesso che ci sia un padrone del vapore . Il mio padrone è solo il popolo che mi ha eletto! “ Con voce aspra e lacerante …queste parole , di colore oscuro , risuonano nell’aula consiliare, subito dopo l‘ intervento del consigliere Balbo . Con queste parole un consigliere di maggioranza contesta l’intervento di Balbo che si era congratulato con l’assessore Magellano per l’atto di dissenso nei confronti della sua maggioranza e nel contempo aveva bacchettato il comportamento remissivo di altri componenti della maggioranza. Però le parole del consigliere di maggioranza , esplosive per certi versi , meritano una giusta e ponderata valutazione :
1°- non riconoscono una verità , cioè esprimono inesattezze perché , purtroppo per noi , il sindaco è , per legge dello Stato , considerato il vero padrone del vapore ( il consigliere di maggioranza dimentica il Testo Unico 267del 2000);
2°- le sue parole negano un ‘altra verità : l’atteggiamento di consiglieri di maggioranza in questi tre anni è stato pronto a chinare il capo su temi discussi in consiglio comunale , quasi mai un atto di dissenso o un distinguo che facesse emergere la autonomia del consigliere ;
3°- in tre anni si è constatato un comportamento “ fracchiano” dell’assemblea , cioè un diffuso atteggiamento servile nei confronti di chi comanda , sempre pronto a seguire l’ordine di scuderia , sempre allineato e compatto sulle direttive del capo ; esattamente come il personaggio “ Fracchia “ degli anni 70, che con i suoi film evidenziava il servilismo , la sottomissione , la soggezione al superiore di turno;
4°- l’unica verità sentita in aula è “ il popolo è il mio padrone “.
5°- su questa affermazione che apprezzo, bisogna riflettere se il popolo condivide quanto sta sotto gli occhi : un territorio abbandonato a sé stesso ( vedi passaggi pedonali fatti da s. pietrini ballerini, vedi campane per il vetro stracolme che si svuotano senza alcuna regola ) , una polizia municipale che applica norme comode, limitando il controllo sui furti di acqua e sversamenti abusivi di rifiuti; un ufficio tecnico che per rilasciare un permesso a costruire fa tanto penare ; la chimera di un PUC che da decenni frena lo sviluppo della collettività ; una giunta non in grado di prendere decisioni nell’interesse della collettività ( vedi i processi in cui l’Ente è condannato dal magistrato del lavoro o dal TAR ) ; un servizio sociale che scambia le borse lavoro per lotta alla povertà; una imprenditoria agricola di cui non si conosce la reale portata; una incapacità agli investimenti ; una edilizia scolastica insufficiente a coprire il minimo fabbisogno dei scolari; un personale che funziona poco perché male distribuito nei compiti; etc etc
6°- questi fatti fondamentali passano in secondo ordine : forse il consigliere di maggioranza , autore di parole esplosive, non vive a Teano .
7°- mi chiedo con sgomento se sono queste mostruosità che il consigliere di maggioranza ha inteso difendere nel suo intervento !
8°- mi piace pensare che il suddetto consigliere abbia interpretato al rovescio il mandato popolare ! Concludo ricordando , non tanto a chi è intervenuto in aula consiliare in modo infelice, ma al cittadino che ci legge che sono più pericolosi per il prossimo , non quelli che commettono azioni malvagie, ma quelli che osservano senza dir nulla.
Chi ha orecchie , intenda!