Pubblichiamo qualche foto scattata a Teano, ieri venerdì 13, all’inizio di Via 26 Ottobre. Le immagini ritraggono gli addetti di una impresa di idraulica che tenta di bloccare la fuoriuscita del flusso di acqua causato da una perdita della condotta idrica comunale. L’obiettivo finale è quello di mettere un manicotto per bloccare la fuoriuscita di acqua che sta invadendo da qualche ora il manto stradale.
I curiosi accorsi sul posto, hanno segnalato che, proprio a fianco della perdita in riparazione, si distinguono evidenti due rattoppi stradali, distanti un metro l’uno dall’altro che indicano come nei giorni scorsi, altri due interventi simili a quelli in corso sono stati operati. Praticamente tre interventi, in tre giorni ed in tre posti diversi anche se distanti un metro l’uno dall’altro.
La gente comune, quella che si pone mille domande, in questa circostanza si è chiesta come sia possibile che in così breve tempo si interviene su tre posti così vicini? Dovendo intervenire, si poteva forse esplorare l’intero tratto in questione per verificare lo stato di usura delle tubazioni? Tre interventi diversi di manutenzione non costano più di un intervento per l’intero tratto?
Questi interventi si sommano a tanti altri simili che si verificano con molta frequenza sul viale S.Reparata per tutto il tratto fino al bivio dell’Acquarotta.
Qualcuno afferma che esistono delle apparecchiature in grado di segnalare le perdita di acqua sotto traccia. Se è vero, noi lo poniamo come ipotesi, non sarebbe il caso di fare una esplorazione, anche se superficiale, per prevenire soprattutto gli interventi in emergenza che oltre ad essere più complicati, sono anche più onerosi? Ma forse l’emergenza si gestisce meglio.
G.M.