Una Piazza Duomo piena. L’accensione dell’albero voluto fortemente da S.E. Mons. Arturo Aiello ha stimolato prima la curiosità e poi lo spirito cristiano di quanti ancora credono in questa ricorrenza come momento di unione, di fraternità e di amore universale.
Al termine della Santa Messa, il Vescovo Aiello si è recato nelle vicinanze dell’albero montato proprio al centro della grande Piazza Duomo ed ha voluto ricordare ai presenti che l’albero non è un segno pagano anzi nella tradizione cristiana sono presenti segni che attribuiscono all’albero un grande significato perché esso da i frutti, perché dall’albero si ricava il legno con il quale è stata costruita la croce. Molte cattedrali costruite nel medioevo portano disegnate sulle facciate o sulle porte di ingresso proprio gli alberi. Quindi non mettiamo in competizione l’albero con il Presepio.
Ha preso poi la parola il Sindaco di Teano Nicola Di Benedetto che ha voluto richiamare i presenti sulla necessità di comportarsi come una comunità compatta e non composta da tanti singoli. Questa ricorrenza ci aiuti ad ascoltare tutti prima di parlare. Un invito generale che ci aiuti a rinsaldare i rapporti civili per costruire una collettività più forte.
Le note della banda musicale di riardo hanno fatto da cornice sonora a questa cerimonia che, secondo l’auspicio del Vescovo, deve rappresentare un appuntamento fisso per questa comunità.
Lo spettacolo ma soprattutto una forte emozione si è liberata nell’aria quando il Vescovo, attraverso il telecomando, ha dato l’impulso per l’accensione del bellissimo albero. Intanto gli Scout hanno preparato un grande tegame di vin brulè offerto a tutti i presenti per combattere la percezione della frizzante umidità
Una bella manifestazione per iniziare nel modo migliore questo che rappresenta forse il momento più intimo che annualmente vive una comunità.
Antonio De Simone