Coronavirus, l’Iss: “Raggiunto il picco, l’indice di trasmissione è vicino a 1” | Ventilatori polmonari anche al Sud
LʼOms: “Si poteva chiudere 15 giorni prima”. La protesta della Croce Rossa: “Soccorritori trattati come untori, ora basta”
“Siamo arrivati al picco dell’epidemia di coronavirus, il quale è un pianoro da cui ora dobbiamo discendere”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, aggiungendo che l’indice di trasmissione del virus, il cosiddetto R con zero, “è vicino all’uno”. “Allo scoppio dell’epidemia in Cina avremmo avuto una finestra di 15-20 giorni in cui sarebbe stato possibile intervenire, anche con chiusure” in altri Paesi, ha invece affermato Ranieri Guerra (Oms). “In Italia stiamo inviando ventilatori polmonari soprattutto al Centro-Nord, ma pensiamo anche alle Regioni del Sud”, ha detto il commissario Domenico Arcuri.
Sono complessivamente 77.635 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.107. Lunedì l’incremento era stato di 1.648. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 105.792. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.
Sono 12.428 i morti, con un aumento di 837 rispetto a lunedì, quando l’aumento era stato di 812. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Il virus colpisce in maniera letale soperattutto gli uomini e soprattutto gli individui in età avanzata con patologie associate.
Sono 15.729 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.109 in più rispetto a lunedì. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.590.
Marco Guttoriello