Era solo ieri (03.08.2022) che scrivevamo: “Vorremmo tanto toglierci le vesti di “calunniatori di professione”, ma per quanto facciamo ogni sforzo, ricadiamo sempre nello stesso brutto vizio peraltro attribuitoci dal Sindaco di Teano”. Era solo ieri (03.08.2022) che scrivevamo: “In effetti, trattandosi degli emolumenti per i Rappresentanti di Governo della Città, porta quale Oggetto: “Piano triennale di fabbisogni di personale”. Né, visto il marchiano errore, si è provveduto ad una qualche rettifica, modifica o correzione. Come si sarebbe dovuto. O no? Come a dire non si è buoni nemmeno a fare i copia e incolla”. Era solo ieri (03.08.2022) che scrivevamo che: “anche nel caso degli stipendi per Sé stesso (il Sindaco), per gli Assessori e Consiglieri comunali, come le prèfiche (Donne che, dietro compenso, prendono parte alle cerimonie funebri con canti e lamenti in onore del defunto), tra singulti e pianti a dirotto esclama:”Sono disgustato! Mi ero ripromesso di non rispondere alle provocazioni, perché preferisco dedicare ogni singolo minuto per provare a risolvere i problemi dei miei concittadini…”. Ci risiamo. Altro pianto greco!”. Era solo ieri (03.08.2022)!!! Oggi, in piena coerenza con la nostra riconosciuta ed indiscussa attività di “calunniatori di professione”, onde non deludere il ns. Sindaco che ci ha onorato di tale “titolo accademico”, forniamo un’altra nostra succosa “calunnia”. Ovvero, al di là delle perplessità di gran parte dei Cittadini-contribuenti sul discutibile aumento degli stipendi degli Amministratori locali, dobbiamo, nostro malgrado, tornare all’Atto Amministrativo (Atto formale di Ente Pubblico) che ha previsto i predetti aumenti. Parliamo della Delibera n. 62 del 13.07.2022.
Orbene, come ricordavamo innanzi e già ieri, l’Oggetto della Delibera così recita: “Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2022 – 2024 (PTFP). Verifica delle Eccedenze – Integrazione”. Ripetiamo che la declaratoria della Delibera, invece, tratta e prevede esclusivamente quelli che saranno gli emolumenti degli Amministratori fino a tutto il 2024! Così come si vede nella tabella qui allegata e parte integrante della Delibera di che trattasi. I firmatari del Documento risultano essere: G. Scoglio, L. Laurenza, M. I. Matano, E. Giuseppe, I. Izzo e M. Bovenzi. Fior fiori di Assessori e fior fiori di Professionisti, insomma. Ora, a leggere l’Oggetto ed a leggere il contenuto di tutt’altra natura della Delibera, nei soliti malpensanti, questo potrebbe ingenerare, come già detto (03.02.2022) il dubbio di una operazione “fuorviante, mendace e/o ingannevole”. Salvo prova contraria di una sollecita correzione che, ad oggi, non vi è stata. O no? Noi “Calunniatori di professione”? Tanto, non basta, però, per rendere ancora più ridicola e patetica l’intera operazione di alta Amministrazione da proporre persino alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione con sede a Caserta! Infatti, a coronamento dell’atto, gli Assessori e Sindaco di Teano dichiarano, sempre in Delibera, che: “sulla base delle nuove misure dell’indennità di carica prevista per il Sindaco, i componenti della Giunta Comunale e per il Presidente del Consiglio”, l’ammontare della spesa prevista sino al termine dell’attuale mandato amministrativo (2024!!!) ammonta (!?) a Euro 20.178,64, oltre IRAP di legge”. Cioè? Abbiamo compreso bene? E qui chiediamo aiuto a qualche bambino che frequenta le Scuole Elementari di Teano!!! Noi, lo confessiamo, ci troviamo in seria difficoltà con questa somma. Ancora un dubbio su un totale che potrebbe essere “fuorviante, mendace e/o ingannevole”. Ancor più grave quando, con la stessa Delibera, si da mandato di “imputare la spesa al Cap. 30 del Bilancio”!!! Ripetiamo, gli Amministratori di Teano, per gli anni 2022, 2023, 2024, costerebbero solo 20.178,64??? Proviamo e riproviamo a far di conto, ma questi non tornano. Forse è una somma riferita ad un solo anno? Ma, se così fosse, visto che sono somme diversificate per ogni anno dei tre preventivati, nemmeno questo è possibile! Un totale per tutti e tre gli anni? Impossibile se solo si fa una semplice addizione. E, allora, a cosa si riferisce quella somma imputata al Cap. 30 del Bilancio? Un falso, una menzogna, un inganno? Ricordiamo che stiamo parlando di un Bilancio di un Ente Pubblico!!! Vuoi vedere che è per questo che si sta ipotizzando persino un default, un Dissesto Finanziario? Vuoi vedere che alla luce di questi esempi di fulgida ed incontrovertibile contabilità, i Revisori dei Conti si sono sbagliati ed il Comune di Teano si trova con 10 milioni in attivo? «Ahi serva “Teano”, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!» Siamo in attesa di altre commiserevoli lacrime.
Pasquale Di Benedetto