Indubbiamente la chiusura di Via Nicola Gigli, oltre a rendere oltremodo spettrale la condizione di “depressione” che sta vivendo Teano, era certamente un problema da risolvere con ogni urgenza, sia per le attività dei residenti, sia per l’accesso eventuale di mezzi di soccorso. A quanto pare, però, sono iniziati i lavori di ripristino degli immobili pericolanti. Lavori che permetteranno, oltretutto, previo l’abbattimento di porzione di essi, la realizzazione di una villetta comunale proprio alle spalle della Casa Municipale.
Contestualmente a questa villetta, sarebbero previsti i lavori di restyling o di riqualificazione dello spazio pubblico di Piazza Giovanni XXIII. Il ripristino di questo spazio rientrerebbe tra i lavori previsti anche per la riqualificazione della piazzetta della “vasca”. Contestualmente sarebbero già giunti i condotti per risolvere l’annoso problema degli allagamenti di Via Rio Persico. Si attende solo relazione della Sovrintendenza.
In quanto alla piazza S. Maria La Nova è comparsa in questi giorni, agganciata alla bella e meglio e ben in vista, un’apparecchiatura “foto trappola” necessaria per individuare gli incivili che depositano rifiuti di ogni genere. È inutile ribadire, come tale impianto sia di sicuro cattivo gusto (esteticamente parlando) e di sicura inefficacia poiché non “intrappolerà” nessun cittadino incivile poiché è talmente visibile che nessuna persona è talmente sprovveduta. Un deterrente? Può darsi, ma sicuramente un’offesa all’estetica storico urbanistica. Tant’è.
Il Direttore