Ventisette mesi, non ancora il giro di boa compiuto e l’amministrazione sidicina targata D’Andrea è a un bivio. Lunedì 7 settembre, infatti,con alle porte le prossime elezioni regionali che vedono candidata tra gli altri anche la sorella del nostro Primo Cittadino, il consiglio comunale sarà riunito per approvare “il piano per il riequilibrio del disavanzo ” volto ad integrare la precedente procedura con cui veniva approvato il rendiconto di gestione. Un solo imperativo categorico: approvare il punto all’ordine del giorno . La mancata approvazione della delibera,infatti, sognerebbe la stessa fine anzitempo dell’amministrazione comunale eletta appena due anni fa. Un consiglio comunale che si preannuncia incandescente e caratterizzato da possibili defezioni degli stessi membri di maggioranza D’Andrea in rotta con il proprio leader. Voci che si rincorrono in città danno il dottore di S.Marco sfornito dei “numeri” minimi per garantire il prosieguo amministrativo della propria compagine politica. Gli ultimi eventi legati alla gestione della faccenda scrutatori sembrano avere scavato un solco incolmabile tra alcuni membri di maggior peso della maggioranza consiliare e lo stesso Sindaco. In questi giorni,infatti,abbiamo dovuto assistere alla presa delle distanze non solo del consigliere Magellano,non nuovo a queste operazioni,ma anche del consigliere Pinelli e del Presidente del Consiglio Comunale M.P. D’Andrea da sempre fedelissimi del dottore D’Andrea. Curiosità desta a questo punto il ruolo che saprà recitare la consigliera Compagnone,segnalata in riavvicinamento alla casa madre, e il gruppo L’Audacia della Speranza chiamata al vaglio di importantissime scelte. Sul fronte “Minoranza” ,invece, ci si domanda cosa farà il Gruppo Identità e sviluppo visto il recente atteggiamento(stranamente) partecipativo dimostrato in occasione della scelta del metodo per opzionare gli scrutatori. L’unico fermo sulle posizioni originarie sembra essere l’ex Sindaco Di Benedetto, pronto a dare battaglia dopo essere responsabilmente( lo aveva preannunciato dall’inizio) rientrato nella posizione di “oppositore” a seguito della visita lampo nella Giunta di sanità pubblica covid. Non ci resta che attendere lunedì e scoprire se il Sindaco è stato capace di ricucire le fila dei propri consiglieri dissidenti o se si dovrà scrivere, frettolosamente, una nuova pagina della malandata politica sidicina.
La Redazione