Chi pensava che l’unica reazione degli abitanti del popoloso quartiere di S.Reparata fosse limitata alla sola rumorosa ma civile protesta a mezzo sirene, si sbagliava di grosso. Arrivano in redazione messaggi sufficientemente chiari sulle intenzioni dei residenti ed alcuni con motivate osservazioni che riteniamo vadano considerate dagli organismo deliberanti.
Una particolare attenzione viene posta alla notizia trapelata ufficiosamente circa la volontà di collocare il SERT nei locali di S.Reparata, decisione che fu sonoramente bocciata non solo dai residenti ma anche da centinaia di cittadini che sottoscrissero una petizione regolarmente consegnata sia ai vertici dell’ASL che agli amministratori locali. A questo proposito riproduciamo integralmente il messaggio fattoci pervenire dall’avvocato Giancarlo Fumo che già in precedenza aveva molto più ampiamente illustrato i motivi della improponibilità di una tale decisione, attraverso una serie di argomentazioni, assolutamente non preconcette ma, obbiettivamente ritenute condivisibili.
“ Meraviglia e sorprende come ancora si discuta della localizzazione del S.E.R.T. nell’immobile sito in Via Santa Reparata, oggi sede del servizio veterinario dell’A.S.L.
I locali non hanno la specifica destinazione d’uso e ricadono in una zona residenziale dove sono possibili solo attività nel rispetto dei limiti prescritti dalle norme di piano. Non è possibile che si insista tanto, anche in considerazione del fatto che invece l’ ex ospedale ha la specifica destinazione richiesta. E’ chiaro che l’Amministrazione deve effettuare sin d’ora i necessari accertamenti, invitando l’A.S.L. ad individuare diversi ed idonei locali adatti ad ospitare il servizio.”
Più chiaro di così!
Ultimissime!!! Una delegazione di amministratori comunali, presenti anche rappresentanti dell’opposizione (Emiddio Scoglio, Fabiano Cirelli e Gabriele De Angelis) hanno incontrato il Commissario Menduni per prendere una decisione sulla collocazione del SERT.
Sembra che il commissario Menduni, non avendo ricevuto dal sindaco Picierno alcuna indicazione del Consiglio Comunale, aveva già confermato lo spostamento del SERT a S.Reparata. I rappresentanti dell’opposizione presenti hanno invece informato il commissario che il consiglio comunale, anche su pressione delle minoranze e della volontà di moltissimi cittadini, aveva invece fornito diverse indicazioni e che quella di S.Reparata andava assolutamente scongiurata.
Servizio di Redazione
La decisione finale, salvo smentite, sempre possibili in questi casi, sarebbe che il SERT sarebbe trasferito presso i locali dell’ex macello comunale, mentre gli uffici sanitari dell’ASL, dal vecchio macello si dovrebbero spostare nei locali di viale S.Reparata dove attualmente sono collocati gli uffici veterinari.