Era il 13 0ttobre 2022 che il solito “millantatore di professione” annunciava che con Deliberazione n. 107 del 15.09.2022, l’(A)amministrazione Comunale deliberava, udite udite, “l’istituzione di spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con bambini di età non superiore ai due anni muniti di contrassegno speciale denominato “permesso rosa””. Un provvedimento, a dire il vero, che il solito “millantatore di professione” ne evidenziava l’alto senso civico, almeno nelle intenzioni. Il tutto sarebbe operativo all’atto della concessione del contributo da parte del Ministero delle Infrastrutture (euro 500,00 per ogni spazio riservato). Il Comune di Teano avrebbe, quindi, previsto la realizzazione di ben 12 stalli per un contributo massimo di euro 6.000,00. Però, però, il solito “millantatore di professione”, rifletteva che allorquando una donna in dolce attesa, forte della convinzione di avere uno spazio dedicato, trovasse il posto occupato da un “abusivo”, che dovrebbe fare? Chiamare immediatamente i Vigli Urbani! Of course. I Vigili, a loro volta, constatata l’infrazione, dovranno elevare una multa e, al contempo, chiamare un Carro Attrezzi onde prelevare il mezzo dell’abusivo per permettere alla signora in gravidanza ed in trepidante attesa di poter utilizzare il proprio “permesso rosa”. Salvo che non avvenga un improvviso parto prematuro… O no? Le chiacchiere stanno a zero.
Nel mentre, però, si aspetta e spera che si attui quest’altro fulgido esempio di civismo, si vocifera che il coraggioso Brumotti, si starebbe apprestando per produrre un’altra figura di mer…. per la nostra Città. E perché mai? Stanco di girovagare per l’intero Stivale a fare dono di sterco al civilissimo popolo italico, il quale puntualmente, campione di strafottenza, indolenza, cafonaggine e mancanza di rispetto altrui, continua a parcheggiare la propria automobile sugli stalli riservati ai portatori di handicap, visto che Teano rappresenta “l’Unità Nazionale”, in questa Città, con un solo colpo potrebbe affasciare tutta la maleducazione e l’ignoranza italica senza dover percorrere chilometri in lungo e in largo per l’Italia. Teano “Unità dell’inciviltà”? È, infatti, proprio a Teano giungono continue lamentele, rimostranze e sdegno da parte di qualche portatore di handicap, il quale trova puntualmente, imperterritamente e costantemente gli stalli riservati ai disabili, occupati da furgoni per scarico merci, esercenti di attività commerciali e di ristorazione e da strafottenti incalliti. “Millantatore di professione”? E, proprio perché tali, riproduciamo foto (montaggi, tarocchi) del 11 novembre scorso e, in perfetta sintonia e coerenza con queste, riproponiamo, in perfetta sintonia e coerenza, anche quelle del 13 ottobre scorso. Tanto per dimostrare la sistematicità con la quale si contravviene in questa Città. Ovvero, le chiacchiere stanno a zero.
11.11.2022
Come a dire che un comune cittadino riesce a documentare la puntuale contravvenzione di una Legge, mentre i Vigili Urbani non riescono a sollevare un banale verbale agli imperterriti contravventori. Ovvero, un Sindaco, un Assessore, un Consigliere Comunale, un Delegato al Commercio, un Assessore alla Cultura per “Teano e Borghi”, un Consigliere di Opposizione, come le tre scimmiette, “non vedono, non sentono, non parlano”? Alla faccia della solidarietà! Alla faccia dell’inclusione! Alla faccia della civiltà! “Ora Basta!”, urlava qualcuno che, adesso, lo fa solo attraverso Facebook…. Le chiacchiere stanno a zero. “Sono disgustato! Mi ero ripromesso di non rispondere alle provocazioni, perché preferisco dedicare ogni singolo minuto per provare a risolvere i problemi dei miei concittadini, cosa che stiamo facendo senza sosta….”, si lamentava il Sindaco a mezzo Facebook qualche tempo fa. E, in effetti, Signor Sindaco qui stiamo parlando di “sosta”, o meglio, di “divieto di sosta”! O no?
13.10.2022
Perciò, provi a dedicare almeno uno solo dei Suoi “singoli minuti” per dimostrare tutta la Sua riconosciuta solidarietà ed umanità, se non per noi “millantatori di professione”, almeno nei confronti dei portatori di handicap. Tanto in attesa della prossima “figura di mer….” ad opera del coraggioso Brumotti. Le chiacchiere stanno a zero.
Pasquale Di Benedetto