All’occhio di chi per la prima volta si trovi a percorrere strade e vicoli della nostra Teano, si apre uno scenario ben poco accattivante. Infatti, a prescindere dallo stato di vetustà e degrado della maggior parte degli edifici all’interno del centro storico, ciò che immediatamente colpisce l’attenzione dell’osservatore è la scarsa, per non dire assente, cura nella manutenzione degli spazi verdi e degli arredi urbani.
Un intervento radicale, tendente a risanare il centro storico, presupporrebbe un scrupoloso piano di riqualificazione da parte dell’Ente Comunale ed un notevole esborso di denaro da parte dei proprietari degli immobili; tutto ciò, in un momento particolarmente delicato dal punto di vista economico. Pur tuttavia, questa ci sembra l’unica strada percorribile, nell’ottica di un vero e duraturo rilancio turistico della nostra cittadina.
Sicuramente , i fondi destinati alle ristrutturazioni post-terremoto hanno permesso il risanamento conservativo , a macchia di leopardo, di alcuni edifici; per cui, l’impressione generale che se ne ricava è quella di vivere un contesto disarmonico, che diventa quasi schizofrenico quando, incidentalmente, ci si imbatte in velleitarie realizzazioni di dubbia impronta postmoderna.
Un centro storico importante e architettonicamente ricco come il nostro meriterebbe ben altra considerazione; in assenza di un serio e auspicato programma di riqualificazione si potrebbe, quanto meno, iniziare a rendere più accoglienti, curati e dignitosi gli spazi pubblici urbani.
Stiamo assistendo, invece, ormai da decenni , ad una incomprensibile gestione del verde pubblico. Da una parte, osserviamo l’ostinazione nel creare oasi di verde, con il posizionamento di vasi di fiori e la messa a dimora di piantine nei pressi di monumenti e rotonde; dall’altra, il totale abbandono delle piante stesse, successivamente all’impianto.
Eppure, basterebbe veramente poco per conferire un aspetto più gradevole e ordinato ad un contesto urbano che, nonostante l’attuale degrado, lascia intravedere al visitatore i segni dell’antico splendore :
Secondo il nostro parere,
· Nel momento in cui si decide di creare una qualsiasi area verde bisognerebbe già predisporre il relativo piano di manutenzione (potatura, innaffiatura, concimazione, pronta sostituzione delle piante in caso di rinsecchimento).
· Particolare attenzione andrebbe rivolta alla pulizia di detti spazi, che troppo spesso diventano veri e propri ricettacoli di immondizia.
· Stesso discorso andrebbe fatto per gli arredi urbani (vedi panchine), che attualmente vèrsano in stato di totale abbandono, esposti come sono alle ingiurie del tempo e degli eventi atmosferici , senza alcuna protezione.
· I cestini portacarte, spesso oggetto di deprecabili atti vandalici, sono ormai, progressivamente, quasi del tutto scomparsi, non essendosi mai provveduto al loro rimpiazzo: andrebbero ripristinati per contribuire a tenere pulita la Città.
Fervono i preparativi per festeggiare degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia e si prevede, nei prossimi mesi, un afflusso notevole di presenze a Teano . Non avendo finora provveduto e non avendo più , ormai, l’Amministrazione né il tempo né i mezzi a disposizione per interventi di più ampio respiro, ci auguriamo che, per lo meno , ponga in essere i pochi suggerimenti da noi modestamente proposti.
Il Circolo dell’Italia dei Valori di Teano