Mister Vastano in una foto di repertorio
Sabato scorso è toccato alla squadra di Puglianiello in provincia di Benevento a prendersi i tre punti in palio a spese della Teano 1939, la squadra locale di 1^ categoria. Il risultato finale è stato di 2 a 0 per la squadra di casa che, con un pizzico di fortuna ha evitato che nel primo tempo almeno in due occasioni il Teano potesse segnare almeno una rete ed invece nel secondo tempo, si è verificato quello che l’allenatore Vastano non avrebbe proprio voluto: Il crollo dei nostri ragazzi che hanno consentito alla squadra del beneventano di passare per ben due volte in vantaggio.
Dunque risultato finale Puglianiello batte Teano 1939 per due reti a zero.
Questa la formazione che inizialmente è scesa in campo per i colori rossoverde: Di Matteo, Rotondo M., Gambardella, Pitocchi, Scoglio, Fabozzi, Credentino, Pepe, Bianco, Pitocchi, Rotondo. Le sostituzioni sono state effettuate tutte nel secondo tempo e nel seguente ordine: Massaro per Rotondo, Di Biasio per Gambardella e Riccio per Pitocchi.
Non è proprio andata giù l’ennesima sconfitta tanto da costringere i vertici della Società guidati dal Presidente allenatore Antonio Vastano, il vice presidente Carmine Landolfi raggiunti poi da Marco Melese, Mottola, Barra ed altri dirigenti a chiudersi letteralmente nello stanzone dello spogliatoio del Garibaldi insieme ai giocatori e spiegare loro cosa deve significare indossare i colori rossoverdi. E’ accaduto ieri nel tardo pomeriggio mentre l’altra squadra locale il Casale ( che non gode di migliore salute) si allenava alla luce dei riflettori.
All’esterno non sono state udite urla o imprecazioni ma un pacato discorso fatto al chiuso dello spogliatoio perché tutti si sentissero uniti in un unico obiettivo, riscattarsi già a partire dalla prossima partita, certo non proprio un avversario addomesticabile come la compagine Forza e Coraggio di Benevento che naviga a gonfie vele in vetta alla classifica ma, se il tecnico e l’intera società non si aspettano un miracolo certamente pretendono e giustamente una prova di orgoglio che restituisca quel pizzico di morale necessario per risalire la china e lasciare i bassifondi della classifica.
Laggiù proprio non ci piace vedere la nostra squadra.
Forza Zupo, Forza Teano 1939
Marco Guttoriello