La partita è stata troppo sentita dalle due squadre. Ognuna aveva motivazioni diverse per sognare di prevalere sull’altra. Alla fine non ha vinto nessuna delle due squadre ma certamente un vincitore c’è stato: il sano agonismo combinato con il grande senso di civiltà manifestato dalle due squadre, dai dirigenti e dagli appassionati sugli spalti prima, durante e dopo la partita.
Uno 0 a 0 che non premia l’impegno dei ventidue in campo ma che sottolinea chiaramente come la partita sia stata disputata soprattutto a centro campo con duelli a volte anche molto maschi, ma mai cattivi. Le occasioni da rete, dall’una e dall’altra parte si sono praticamente equivalse salvo due chiarissime occasioni a favore del Real Teano con una magnifica traversa colpita con un tiro da fuori area scagliato da Giovanni Bove verso la porta del Casale, con il portiere ormai fuori gioco e che solo la fortuna ha fatto ribattere la palla appena fuori la linea di porta ed un pallonetto che voleva forse essere un traversone da parte di Roberto Landolfi che però sfiorava la traversa del Casale.
Tutto il meglio dell’agonismo e delle occasioni da rete si è visto nel secondo tempo, quando complice la stanchezza , le rigide marcature hanno cominciato a rallentarsi e gli attaccanti hanno avuto più spazio per muoversi nelle aree avversarie e allora si sono alternati capovolgimenti di fronte con qualche pericolo per i due portieri che, ad onor del vero, non sono mai stati chiamati a compiere interventi risolutivi. Ma l’agonismo in campo non è venuto mai meno e il predominio del campo passava a tratti da una squadra all’altra.
Tipico dei derby paesani è stato il duello tra i due fratelli Camelio, Damiano stopper del Real che ha dovuto spesso fronteggiare gli assalti di Pino, punta del Casale. Incomprensibile invece l’ ingenua reazione di Livio Gaeta, allenatore del Casale, che si è fatto espellere dall’arbitro per proteste contro l’assegnazione di una rimessa laterale a favore del Real.
Tanta gente sugli spalti, prevalentemente giovani che applaudivano ora questi ora quelli a seconda delle simpatie personali per il singolo calciatore più che per le maglie che indossavano.
Arbitraggio buono ma a parte qualche inevitabile schermaglia i giocatori , ma anche le panchine, non hanno fatto nulla per creare problemi seri.
Uno 0 a 0 che accontenta più il Real che mantiene una buona media inglese e meno il Casale che con una vittoria avrebbe raggiunto gli avversari del Centro. Meglio così? Non è facile dirlo perché ogni risultato ha il suo risvolto. Certo è che i timori della vigilia da parte di chi voleva per forza immaginare chissà quali scontri, sono risultati ingiustificati e questo, lo ribadiamo, è il miglior risultato della giornata per il resto , il cronista non deve forzare la mano e limitarsi a descrivere quello che è realmente accaduto.
La formazione del Real Teano: Di Stasio, D’Alessandro, Feola, Camelio D., De Iorio, Bove, Cestrone, Laurenza, Rotondo, Sirignano, Landolfi.
Sostituzioni: All’88’ Sparano per Landolfi e al 90’ Calaselice per D’Alessandro
La formazione del GS Casale di Teano: Rendina, Mancini D., Marcello, Adduce, De giglio S., Laurenza C. Attanasio, Palermiti, Camelio Pino, Caparco, Zanni Sabino.
Sostituzioni: Al 46’ Ariano per Zanni S. e al 80’ Zanni F. per Laurenza C.
Nell’articolo di presentazione dell’incontro ci eravamo augurato di assistere ad una bella gara, combattuta e leale, per una bella giornata di sport Sidicino!
Così è stato!
Severino Cipullo