Caro Luciano,
ho riflettuto a lungo prima di risponderti. Ti do del tu perché tra amici il lei non ci sta affatto bene. Ed io non intendo risponderti né come direttore, né come amministratore ma solo come amico. Non ti nascondo che la riconferma del voto da parte tua è stata manna per il mio cuore. In questi due anni spesso ho pensato che nessuno mi avrebbe rivotato tornando indietro per cui le tue parole sono state un elisir importante per la mia autostima. Ho scelto di risponderti come amico perché come direttore avrei ben poco da dire se non che comprendo il disagio patito dai cittadini di Teano in generale e da te in particolare. Come amministratore avrei altrettante difficoltà. Come ben saprai ho rassegnato le dimissioni dalla carica di vice sindaco il 3 febbraio del corrente anno, ed ora, dopo la pandemia, durante la quale ho cercato di fare tutto quanto potevo per la nostra città, sono tornato al ruolo che mi hanno conferito gli elettori; un ruolo molto più marginale nella Pubblica Amministrazione. Inutile che ti racconti le ragioni che mi hanno spinto alle dimissioni sarebbe un discorso troppo lungo e rischierei solo di annoiarti. Ti dirò, però, che staccare la spina non è e non potrà mai essere la soluzione. Ti posso garantire che i problemi nella Casa Comunale sono tantissimi ma la soluzione non sarà mai e non potrà mai essere scappare. Non posso non scusarmi con te per il disagio che stai patendo e che tanti altri cittadini, rispettosi delle regole e del territorio che li ospita sopportano ma consentimi di dirti che, almeno per quanto riguarda i rifiuti, ci auguriamo di essere, in fine, giunti alla fine del “calvario”. Tra pochi giorni avremo, a seguito di aggiudicazione della gara triennale, una nuova ditta a gestire la raccolta dei rifiuti nel Comune di Teano e che speriamo possa garantire un più nobile servizio di smaltimento anche degli ingombranti.
Per quanto riguarda l’Amministrazione ti posso garantire che essa esiste ancora e con essa anche gli assessori che, Sindaco in testa, si barcamenano tra i mille problemi che quotidianamente vanno affrontati. Come ti ho poc’anzi detto non sono più il vice sindaco ma un semplice consigliere comunale. Per quanto mi è dato sapere anche i consiglieri sono sempre gli stessi. Solo la giunta è cambiata.
Caro amico, anche per me il 27 è un semplice numero… comprendo appieno la tua insoddisfazione ma se è vero, com’è vero, che una scelta è giusta nel momento in cui la si effettua è altrettanto vero che le somme vanno tirate alla fine e allora bisogna che tutti noi, io per primo, ci armiamo di pazienza e di fede per tirare le somme alla fine del viaggio. So bene che io stesso in passato ero poco incline all’attesa ma il momento storico che sta vivendo il Comune di Teano, vista la desertificazione degli uffici a causa dei pensionamenti e la difficile situazione economica che grava su esso bisogna avere pazienza, tanta pazienza. Sono molte le cose che bollono in pentola vediamo se la Fortuna, per una volta, intenda essere nostra alleata.
A presto, amico mio!
Sandro Pinelli