Una volta Teano era considerato uno dei maggiori centri della provincia (e qualcuno parlava addirittura di sub capoluogo provinciale). Infatti in queste lande erano ubicati oltre che alcune importanti industrie come “La Precisa”, “L’Isolmer”, “l’Unicoop”, anche importanti centri istituzionali come La Pretura, La Guardia di Finanza, l’Ufficio del registro (…).
L’Amministrazione locale ha politicamente beneficiato dell’allocazione di queste strutture, senza però mobilitarsi nel momento in cui tutte queste realtà sono state allontanate, depotenziate o smantellate. Questo inspiegabile disinteresse ha raggiunto il suo apice con la chiusura dello storico ospedale di Teano. Infatti nonostante la grande mobilitazione popolare e il coinvolgimento delle massime autorità religiose, l’Amministrazione si è mossa flebilmente, controvoglia, e, a volte, ostacolando la genuina e spontanea reazione popolare.
L’indecente spettacolo del passato sta oggi tornando in scena: un’altra grave “ferita” sta per essere inferta con la possibile scomparsa dello storico servizio SERT (il primo ad essere stato istituito in provincia di Caserta), che, come noto, assiste quella fascia di popolazione colpita da dipendenze, quali alcolismo, droghe e altre forme patologiche, e quindi particolarmente vulnerabile e bisognosa di assistenza.
L’Amministrazione comunale ha ribadito più volte negli ultimi giorni il suo disinteresse al problema o, cosa ancora peggiore, tenta di approfittare della criticità del momento per allontanare un servizio “scomodo”. “Importanti” politici locali cercano di alimentare un “insano” allarmismo sulla eventuale dislocazione del SERT, creando così i presupposti per smantellare ciò che è indesiderato. Ciò è in evidente contrasto con la disponibilità dei Sindaci di altri comuni del circondario ad ospitare il suddetto servizio.
Ci risiamo! Ma c’è ancora qualcuno che non si rassegna ad un epilogo già scritto! Fra questi c’è l’associazione “Città Sottili Teano” che non intende rimanere inerte, che non resterà ad aspettare sulla riva del fiume il passaggio dell’ennesimo cadavere eccellente, e con i suoi rappresentanti si mobiliterà schierandosi e sostenendo il comitato che si è spontaneamente costituito per difendere il diritto alla salute dei cittadini, specie di quelli più deboli, che non possono essere trattati come appestati o “diversi”. Occorre necessariamente schierarsi al fianco di questa fascia di popolazione che quotidianamente vive il dramma della tossicodipendenza. E’ necessario prendere posizione contro lo strisciante pregiudizio dei nostri amministratori, che hanno invece condiviso all’unanimità la posizione del competente Assessore alle politiche sociali che non intende muovere un dito per conservare tale servizio sul territorio di Teano.
L’associazione Città Sottili scioglie ogni riserva e scende in campo ed insieme al comitato intende portare in piazza l’indignazione collettiva di tutti i cittadini che non condividono l’assurda e inconcepibile posizione dell’Amministrazione di Teano. A tal fine l’associazione ha richiesto l’autorizzazione per sostenere la petizione popolare nelle principali piazze di Teano secondo il seguente programma: sabato 6 agosto in Piazza Marconi, domenica 7 agosto in Piazza Duomo, giovedì 11 agosto in piazza Municipio con orario 8-13. Tutti i cittadini che condividono questa causa sono invitati a sostenere la petizione popolare proposta.
Questa la prima di una serie di iniziative con cui l’associazione intende dare voce ai cittadini, amplificando la loro protesta e pretendendo la giusta attenzione alle rivendicazioni degli amministrati, vista l’evidente e imbarazzante distonia tra chi rappresenta e chi è rappresentatoA tal fine l’associazione ha attivato un apposito gruppo di discussione su Facebook (“Teano Indignata”) che sta raccogliendo adesioni a valanga. L’appuntamento per gli internauti è ora nelle piazze di Teano a manifestare la profonda riprovazione nei confronti di questa classe dirigente che “indegnamente” intenderebbe rappresentarci.
Città Sottili