E pensare che facciamo ogni sforzo possibile per mantenerci sempre nell’alveo della correttezza, del rispetto, della disponibilità manifestata più e più volte al fine di rendere un servigio alla nostra Città. A quanto pare, “…non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…” e c’è chi, privo di ogni manifestazione di “buona creanza” e rispetto dei ruoli altrui continua a dimostrare tutta la propria pochezza e provincialismo comportamentale. Ci riferiamo, in questo caso, ad uno pseudo-ex (A)amministratore locale, ex (V)vice (S)sindaco, ex (A)assessore, ex (C)consigliere comunale, del quale non proferiamo nemmeno il nome, il quale, in quanto a “buona creanza” è degno del suo migliore maestro al quale più volte abbiamo fatto notare che, in veste di (P)primo (C)cittadino, perlomeno è usanza rispettare i ruoli di tutti, anche quelli di un Direttore di un “fogliaccio” come il nostro. Tant’è. E come potrebbe essere dotato di “buona creanza” quell’ex (V)vice (S)sindaco allorquando in assenza di ogni etica, ed in presenza, invece di ignoranza sulla “Legge sulla Stampa” pur essendo (G)giornalista (P)pubblicista dal 2016, ed in pieno “conflitto di interessi”, essendo nel frattempo (R)rappresentante politico del Comune, non ha rifiutato persino l’incarico di (D)direttore di questo Giornale, evitandosi solo per bonomìa di qualcuno, una bella querela. Troppo sottili queste marchiane evidenze per essere comprese da chi ha contribuito fattivamente ed attivamente alla “distruzione” di Teano.
Veniamo ai fatti. In data 06.03.2022, informammo i nostri Lettori che il Commissario Straordinario, con Decreto n. 675 del 12.01.2022, aveva dato incarico all’Ing. Russo a provvedere a tutte le incombenze proprie del Datore di Lavoro in materia di “Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi sul luogo di lavoro”. Un Decreto questo che, vista la delicatezza dell’argomento e visto il rischio per l’incolumità anche per i Cittadini che frequentano gli Uffici Comunali, ci ha perlomeno lasciati sbigottiti. Senonché, puntuale come un treno (quando erano puntuali), l’ex (V)vice (S)sindaco, l’ex (A)assessore, l’ex (C)consigliere comunale, alquanto rizelato…., in maniera poco ortodossa, per non dire altro, scrive al nostro Editore evidenziando che egli già aveva provveduto a tanto con Decreto Sindacale del 29.10.2021, sostituendo il precedente Responsabile, Dr. Angelina Licciardi e nominando lo stesso Ing. Fulvio Russo. Dopodichè, aggiungiamo noi, nel mese di Dicembre avviene la caduta dell’(A)amministrazione D’Andrea. Orbene, dato che viene comunicata questa notizia al nostro Editore con tanto di disappunto e di piglio putiniano, di grazia ex (V)vice (S)sindaco, ex (A)assessore ed ex (C)consigliere comunale, perché non ci ha comunicato anche le motivazioni per le quali la Casa Comunale da tempo (da tempo!) è divenuta una indesiderata doccia per i Cittadini Teanesi? Perché, visto che siete stati così solerti, siamo stati costretti persino a denunciare che gli estintori sono scaduti da anni (2019) e non sono buoni a spegnere nemmeno una candela? Perché, a causa di tutto ciò, non avete provveduto a diffidare il vostro Responsabile del “Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi sul luogo di lavoro”? Culpa in vigilando? O no? Al di là di ogni “controversia”, insomma, perché non si utilizza la “richiesta di rettifica ai sensi della Legge sulla Stampa”, inoltrata opportunamente al Direttore in maniera formale? Ma lei (G)giornalista (P)pubblicista dal 2016, è a conoscenza di tali procedure? O, come il suo buon (M)maestro non sa neppure dove sta di casa la “buona creanza” e l’etica professionale? Giunge peraltro voce di una sua velleitaria candidatura a Primo Cittadino di Teano. E se queste sono le modalità comportamentali, istituzionali e rappresentative di una Città che si rispetti…..non ci resta che piangere…. Senza farci inutili illusioni.
Pasquale Di Benedetto