Ci piace chiudere l’anno che sta per passare, con una buona notizia che ci viene dal fronte militare, in particolare dall’arma dei Carabinieri. E’ lo stesso generale Franco Mottola, comandante della Legione Campania a fornire qualche dato in occasione della conferenza stampa di fine anno.
Il numero dei reati compiuti in Campania nel corso del 2009 è diminuito del 9,6%, con una punta del -13,5%a Caserta, al termine di un anno importante per la lotta alla criminalità.
“Questo anno è iniziato con l’arresto del superlatitante Giuseppe Setola e concluso con la cattura di altri 57 latitanti di cui tre di eccezionale rilievo, inseriti nell’elenco dei 30 più pericolosi in campo nazionale” è la immediata riflessione del Generale.
Ma il generale Franco Mottola è anche protagonista di un’altra bella notizia, i vertici dell’Arma lo hanno nominato Generale di Divisione, il gradino immediatamente inferiore al vertice della carriera.
La notizia è stata appresa con naturale orgoglio e soddisfazione nella vicina cittadina di Caianello, dove nacque 58 anni fa ed a Teano, città natale del padre Carmine, dove risiedono tuttora numerosi cugini delle famiglie De Masi e Guttoriello.
Il meritato riconoscimento arriva al termine di quattro anni di grande impegno alla guida della Legione campana, una delle più importanti nell’organizzazione territoriale dei carabinieri.
Il generale Franco Mottola vanta nella propria famiglia un prestigioso precedente nell’arma, egli è infatti nipote del Generale Paride Mottola, scomparso alcuni anni fa e dal quale ha assimilato il senso del dovere e della disciplina, ma anche della tenacia ed