Si avvicinano le elezioni e, nella speranza di salvare la faccia per una futura poltrona, si abbandona la nave nella speranza che questo gesto possa far dimenticare una legislatura vuota di idee, contenuti e risultati. Per tre anni si è navigato a vista, senza una rotta, senza una meta…In questi anni in cui bisognava fare appello a tutte le forze presenti, di maggioranza ed opposizione, aprire al confronto con chiunque potesse dare un contributo fattivo per sfruttare la grande quantità di risorse messe a disposizione a livello centrale e regionale nel tentativo di risollevare le sorti di un Paese in completo stato di abbandono, si è preferito, accecati dalla presunzione e dall’arroganza, non fare praticamente nulla. E mentre nei paesi limitrofi ci si è adoperati nel definire una programmazione di più ampio respiro con progetti importanti nel campo dell’edilizia scolastica e sportiva, della viabilità, della tutela dell’ambiente, nella valorizzazione dei beni storici e delle risorse naturali, a Teano si è preferito restare a guardare, cercando di coltivare il proprio personale orticello. La superficialità con cui è stato amministrato l’ente la si percepisce anche dalla mancata programmazione circa la sostituzione del personale andato in pensione. In una situazione di emergenza come questa si è persino deciso irresponsabilmente di sfilarsi dal “concorsone” bandito dalla Regione Campania. Oggi avremmo potuto avere uffici con personale qualificato e selezionato in modo trasparente. Con l’avvicinarsi delle elezioni si comprende quindi l’imbarazzo dei membri della maggioranza consiliare, che dopo aver dimostrato la loro incapacità nello svolgere le loro funzioni ora si mascherano da salvatori della patria e sono pronti ad immolarsi per la salvezza di Teano. La verità è che oggi i nostri amministratori vogliono scrollarsi di dosso le loro responsabilità ed incapacità, usando la scusa del “ bene comune”; tuttavia per loro conta solo potersi ricandidare convinti che i cittadini di Teano dimentichino i loro comportamenti scellerati e le scelte che fino a questo momento hanno avallato e supportato con il proprio voto. Se si voleva davvero dare un segnale di responsabilità nei confronti di questa Comunità, chi oggi scalcia avrebbe dovuto palesare il proprio malcontento e la vicinanza ai diritti di questa città in tempi non sospetti, anziché attendere il momento propizio per collocarsi, vestiti di una pelle di agnello, in una lista per partecipare alle prossime elezioni e anteponendo il proprio “ego” agli interessi di Teano. Il percorso di questa amministrazione è ormai terminato da mesi, se non anni quindi invitiamo gli amministratori in carica se proprio vogliono il bene della comunità a NON RICANDIDARSI… tuttavia sappiamo bene che il potere logora chi non lo ha.
Ma ci fidiamo della saggezza degli elettori…e che la memoria non faccia brutti scherzi.
Il Direttivo di Fratelli d’Italia Teano