Questa sembra la metafora più appropriata per descrivere in poche parole la situazione attuale.
La peggiore amministrazione che la storia di Teano ricordi.
Atteggiamenti a dir poco imbarazzanti che hanno finito di svilire le istituzioni che rappresentano.
La città aveva riposto tante speranze in una nuova classe dirigente formata dai giovani, ma l’esperimento è tristemente fallito. I giovani hanno emulato la pagina più triste della politica italiana alla fine della prima Repubblica. Accordi sottobanco, trasformismo becero, minacce di voti contrari poi svanite al solo fine di salvare la poltrona e non esporsi per le prossime elezioni. L’ultima farsa si è consumata nel consiglio comunale per l’approvazione del riequilibrio di bilancio.
Questo è il sunto di due anni di amministrazione. Il nulla cosmico.
Nessuna presa d’atto della reale situazione, ma forse non l’hanno capita neppure a causa della propria incompetenza e trincerandosi dietro la ormai banalissima espressione del “senso di responsabilità” aggravano giorno dopo giorno la situazione economico-finanziaria dell’ente.
Il senso di responsabilità non è quello di preservare lo status quo ma quello di operare affinché le cose possano migliorare, anche a costo di sacrifici immediati.
Non vuole essere una difesa, peraltro quantomai impossibile, del primo cittadino ma una constatazione dell’atteggiamento di tutta una classe politica caratterizzata da incompetenza intellettuale, presunzione, incapacità di svolgere le funzioni richieste dalla natura dell’incarico ricoperto che stanno buttando la nostra città nel caos più totale.
Il Circolo cittadino Fratelli d’Italia Teano.