Separo domande e risposte,
cuore e ragione, giusto e ingiusto,
verità e menzogna, amore e odio
e piango, piango il tuo silenzio,
quest’assurdo vuoto fatto di memorie
e l’inquietudine che mi lasci dentro…
Amica coscienza che generi pianto.
12 giugno 2017
Carmelo Salvaggio
Potrebbe essere il titolo di un racconto di Esopo o di Fedro sul tipo de “La volpe e l’uva” ” Il Lupo e l’Agnello “ e consimili. Invece si tratta di un giustissimo chiarimento dell’ingegner Di Benedetto allo sprovveduto Preside del locale istituto polifunzionale o meglio interdisciplinare.
Il Professor Mesolella ha avuto l’inqualificabile squalcito torto di chiarire piuttosto superficialmente l’esodo dal suo istituto di notabili cervelloni di potenziali discenti. Qui è esplosa la giustificata irritazione del solerte ed efficace Di Benedetto principe delle opportunità, signore indiscusso del benessere di Teano e zone limitrofe. Il malcapitato e incauto Preside dovrà solo in abito da penitente cospargersi di cenere il capo e andare a Canossa. ” Concludo questa mia stringata riflessione facendole notare che il ruolo istituzionale che ricopro mi attribuisce responsabilità e mi attira critiche da cui non mi sottraggo, ma non autorizza chicchessia a intrufolarsi in faccende della mia vita privata, stravolgendone la narrazione, per innescare solo chiacchiericcio o costruire alibi da circolo ricreativo. Per quanto concerne, infine, le modalità della risposta, è chiaro che essa non Le poteva che essere recapitata con lo stesso mezzo che Lei ha deliberatamente scelto.
Il Sindaco
(Ing. Nicola Di Benedetto)
Questa la signorile a garbata risposta in punta di lingua del Benefattore indiscutibile di una Teano messa alle corde da amministrazioni inette e da Lui restituita con zelo e perentoria dignità alla nobiltà e alla dignità della Teano imperiale romana. Noi ci schieriamo decisamente con la dignità martoriata di un sindaco che è stato il migliore dal 900 ad oggi migliore in pensiero parole azioni e realizzazione di una superba modernità- Migliore in senso assoluto in campagna elettorale, migliore nella gestione del suo gregge e di questo paese migliore nella elevazione sociale di noi miseri e inadeguati sudditi di tanta provvida assennatezza.
Che il Preside si penta e si penta subito senza tentennamenti. Intanto noi Teanesi sulle orme del conte Manzoni che scrisse per Napoleone :” Nui ci inchiniam al massimo Fattor che volle in Lui più vasta orma stampar” ringraziamo per la saggia trasparenza e porgiamo un beato “Arrivederci alle prossime elezioni” all’Ingegner Di Benedetto principe della gioia e delle benedizioni, barone delle trasparenti realizzazioni.