Teano, una città tutta particolare. Siamo sommersi di segnali stradali, dappertutto ce n’è qualcuno che vieta qualcosa, ma l’argomento preferito è il divieto di sosta. Abbiamo contato che nel raggio di 3km ci sono ben 34 cartelli di divieto, in media uno ogni venti metri.
Girando per la città poi ti accorgi che alcuni segnali, forse molto più importanti, sono completamente ignorati, come per esempio quello che dovrebbe vietare ai grandi automezzi di avventurarsi sulle rampe vescovili, per evitare che accada quello che si è verificato sabato sera.
Un TIR proveniente dal Borgo Sant’Antuono Abate, giunto alla rotonda di viale Italia, in mancanza di segnaletica di divieto, si è avventurato verso via Roma (le rampe vescovili). Si è creata una situazione assurda. Niente vigili ed il poverino alla guida che non riusciva più a venirne fuori. Provvidenziale è stato l’aiuto di alcuni automobilisti che, trasformatisi in tutori del traffico, hanno indirizzato le manovre del malcapitato che dopo estenuanti manovre è riuscito a mettersi sulla carreggiata che lo avrebbe condotto a Caianello.
Forse, dopo questo inconveniente, qualcuno si deciderà a completare la segnaletica stradale per evitare situazioni simili?
Lepre