Blog di Claudio Gliottone
… è il titolo di una affermata rubrica della gloriosa “La Settimana Enigmistica”, che invito a non disdegnare mai di leggere, perché rappresenta comunque un buon esercizio mnemonico.
Orbene forse non tutti sanno che, e nel caso lo sapessero è bene ripeterlo a loro ed a chi ha orecchie per intendere, con protocollo n° 1083220 del 30 aprile u.s., la Direzione Generale dell’ASL Caserta, inviava in indirizzo al solo Sindaco di Teano e per conoscenza al Sig. Prefetto di Caserta, nota informativa nella quale, per il fatto “che questa Direzione Generale è venuta a conoscenza che la S.V. sta effettuando test rapidi ai cittadini di Teano (…omissis) trasmette in allegato la circolare n.p.UC/2020/0001504 del 4/4/2020 emanata dall’Unità di Crisi istituita dalla Regione Campania …(omissis) nella quale si ribadisce chiaramente che i soggetti deputati ad effettuare tale tipologia di test sono esclusivamente le strutture pubbliche ed aziendali. Firmato il Dir. Generale ASL Caserta Ferdinando Russo”.
Innanzitutto segnaliamo la grande signorilità del Dr. Russo, il cui nome, a piè di lettera, non risulta preceduto da alcun titolo, e poi poniamoci delle domande.
- Perché se la nota è del 30 aprile, il Sindaco, dato e non concesso che non conoscesse la circolare dell’Unità di Crisi, ha continuato imperterrito a trasgredirla e ad effettuare personalmente test rapidi al di fuori di strutture ospedaliere ed aziendali?
- Perché ha continuato a lasciare che si pubblicassero foto di lui assieme a personale non sanitario nel contesto di articoli di stampa che decantavano tale attività di test a tappeto effettuati in piena trasgressione delle direttive su esposte?
- Avrà dato risposta alle nota del Direttore Generale dell’Asl nella quale si diceva a chiare lettere che quelle D.G. era “venuta a conoscenza che la S.V. sta effettuando (personalmente? Nota di redazione) test rapidi ai cittadini di Teano?
- Quali valide motivazioni di sanità pubblica avrà addotto per giustificare il perseverare del suo atteggiamento amministrativamente poco ortodosso?
- Avrà parlato del “progetto Teano” sbandierato sui giornale ed in televisione nazionale?
- Gli sarà mai passato per la mente che i compiti di un Sindaco non sono illimitati specie in materia di sanità pubblica?
Non so se qualcuno del suo nutrito staff vorrà darmi risposta, né se il Dr. Russo abbia intrapreso delle azioni più convincenti per contenere questa straripante quanto trasgressiva smania di presenzialismo.
Ma è importante che i nostri concittadini, così facili alla lusinga, comincino lentamente a ragionare ed a ridimensionare tanti comportamenti da “faso tutto mi…” i quali, a lungo andare, non solo cominciano ad infastidire ma sono anche non rispettosi di regole superiori. E questo potrebbe essere pericoloso.
Claudio Gliottone