L’occasione di incontrare questa giovane realtà politica teanese ci è stata offerta da una cortese provocazione pervenutaci da un iscritto alla sezione di Teano che ci ha chiesto: ma voi intervistate solo i vecchi soloni della politica e i soliti partiti?
Nient’affatto! Noi intervistiamo tutti coloro che si dichiarano disponibili a far conoscere i propri progetti e gli obiettivi che intendono raggiungere e per essere consequenziali, ci siamo recati personalmente presso la sede di Piazza Umberto I dove a riceverci, c’era tutto il direttivo presieduto dal Segretario Carmine Balasco.
Partiamo secchi senza preamboli.
E’ finito il pellegrinaggio di personaggi politici presso la vostra sede in prospettiva elezioni comunali?
“Diciamo che si è interrotto ma, sono venuti quasi tutti tranne i rappresentanti del centrosinistra” I rapporti avuti si sono concretizzati in accordi? “No, ci siamo reciprocamente limitati a prendere atto delle rispettive posizioni ma fino ad ora non c’è stato assolutamente alcuna intesa”
Allora siete interessati a misurarvi nella prossima competizione elettorale, da soli o pensate di convergere in qualche lista?
“Ci auguriamo di incrociare una proposta seria, che soprattutto rappresenti una netta rottura con il passato, e qui ci riferiamo soprattutto al vertice dell’attuale amministrazione. Se però dovessimo accorgerci che prevalgono gli interessi personali e non si ha voglia di creare discontinuità con il passato, allora siamo disposti a presentare una nostra lista”
E chi sarebbe il vostro candidato sindaco?
“Fausto Stavolone” risposta secca. Stavolone, giovane imprenditore noto in città, seduto al nostro fianco, arrossisce ma annuisce.
A questo punto, senza attendere che arriviamo al punto, Giovanni Petteruti, coordinatore provinciale del partito, ci parla del programma, già stilato e, come ci preannuncia, diverso da quelli copiati e stampati negli ultimi anni quasi da tutte le liste. Si parla di problemi semplici ma più sentiti dai cittadini e che vanno dallo smaltimento dei rifiuti, all’acqua, dall’utilizzo delle aree pubbliche, ad un maggiore controllo del territorio e fino alla sicurezza individuale dei cittadini, solo per citarne alcuni.
Perché pensate che i cittadini dovrebbero darvi fiducia, il vostro è un movimento di estrema destra che qualche volta assume posizioni molto estreme non sempre condivise dalla maggioranza dei cittadini. Per esempio, come vi siete mossi in questi primi tre anni di presenza qui a Teano?
E’ ancora Petteruti che risponde e lo fa con tono molto accorato:” Ci siamo mossi in mille direzioni, abbiamo attaccato mille manifesti al muro per denunciare le varie cose che non andavano, dall’acqua all’immondizia e per ultimo anche la presenza di rom e delinquenti nelle nostre strade, soprattutto durante il mercato settimanale. Siamo stati più attivi di altre forze politiche più grandi di noi. Questo non è estremismo e fermo contrasto verso l’inefficienza per il rispetto delle esigenze minime dei cittadini. Abbiamo dato una risposta a quanti prevedevano un nostro scioglimento dopo qualche mese dall’apertura della Sezione”.
Una lunga chiacchierata durante la quale sono intervenuti anche altri presenti componenti del direttivo, da Daniele De Masi a Aurelio Amendola, Antonio De Gennaro e Gianluca Faella.
La sensazione che ne abbiamo ricavato è che questa piccola realtà politica, parla il linguaggio semplice della gente comune, è concentrata sulla volontà di partecipare con dignità alla prossima consultazione elettorale e non intende recitare un ruolo di comparsa ma di concreto e fattivo protagonismo.
Figueras