…c’è anche la camorra dei colletti bianchi, di coloro che attraverso l’uso distorto dei meccanismi dell’Amministrazione, perseguono fini diversi dall’interesse pubblico.
Di quelli che, deputati per elezione del popolo ad essere i più alti e graduati guardiani laici del territorio, disattendono invece il loro compito istituzionale, consentendo il deturpamento dell’ambiente per fini speculativi di singoli, in danno della collettività………….
di quanti, chiamati a svolgere una funzione pubblica, utilizzano il potere per assoggettare i ceti più deboli………
L’evento potrebbe essere occasione per una giusta riflessione!!!
Giancarlo Fumo