Egr. Sig. Direttore,
Le chiedo ospitalità per alcune opportune precisazioni riguardo all’articolo a Sua firma sulla nomina del nuovo Segretario Generale del Comune. Mi limito al passaggio nel quale Lei riporta il mio nome per una candidatura che “ ….. evidentemente non è stata ritenuta corrispondente ai requisiti richiesti per questa posizione ed in questo particolare momento della vita della nostra città”. Mi preme in proposito precisare che il sottoscritto da diversi anni possiede i requisiti professionali per la nomina in una sede come quella della Città di Teano in cui è nato un po’ di anni fa. Titoli acquisiti in un percorso professionale sviluppatosi per oltre venti anni nelle province lombarde di Cremona, Mantova e Brescia dove chi scrive ha avuto modo di raccogliere soddisfazioni e riconoscimenti professionali.Percorso che oggi continua nella sede di segreteria generale di Carinola/Capriati a Volturno, della stessa classe di quella di Teano, dove mi onoro di lavorare e di avere la fiducia dei due Sindaci. Mi preme d’altro canto anche ribadire l’assoluta legittimità della decisione del Sig. Sindaco di Teano di nominare la collega Dott.ssa Patrizia Cinquanta, riservando la legge al Sindaco la scelta del segretario comunale purché il/la prescelto/a possieda, come nel nostro caso, l’appartenenza alla fascia professionale richiesta. Approfitto infine per formulare tramite il Suo giornale alla collega gli auguri di buon lavoro e nel ringraziarLa Le invio i miei più cordiali saluti.
Dott. Antonio Licciardi
Egregio dottore Licciardi,
francamente mi stupisce la sua iniziativa di inviare a me una rettifica di cui non ne capisco il senso e neanche l’opportunità. Il sindaco Di Benedetto, nella sua autonoma prerogativa, ha deciso di nominare Segretario Generale del nostro Comune la dottoressa Patrizia Cinquanta. Di questo noi abbiamo dato notizia ai nostri lettori e, ritenendo di fare completa informazione, abbiamo ricordato che, tra i possibili candidati ovvero tra coloro che avevano i requisiti per candidarsi, c’erano anche due teanesi (e qui abbiamo indicato il suo nome e quello di sua sorella).
La scelta era già fatta, dunque non l’abbiamo suggerita noi, non solo ma, ci siamo limitati ad ipotizzare il motivo della esclusione dalla mancanza dei requisiti richiesti che non devono intendersi per forza quelli professionali, potrebbe essere l’età, il sesso, l’altezza, la simpatia, l’eloquio, le lingue, per esempio quello di non avere origini teanesi o non avere parentele con membri del Consiglio comunale.
Sono solo ipotesi ed infatti non a caso legavo la scelta “ad un particolare momento della vita della nostra città” soprattutto conseguente alla conclusione di un rapporto con la precedente Segretaria, di origini e residenza teanese, avvenuto in maniera non proprio diplomatica.
Con stima e cordialità
Antonio Guttoriello