La fine del mese di agosto porta via tutte le feste e festicciole varie, si ritorna quasi alla normalità, le ferie sono alle spalle (per chi le ha potute fare) e ci si prepara ad affrontare il mese di settembre che è considerato un po’ da tutti, il mese della ripartenza, ancora di più di gennaio. A settembre riaprono le fabbriche, i cantieri, riparte tutto l’apparato produttivo ed economico ma, anche e soprattutto le Scuole.
Proprio alle scuole è dedicata l’iniziativa promossa dall’associazione culturale Il Campanile, la Proloco Teanum Sidicinum ed il Gruppo Scout di Teano. La novità, ma ci auguriamo che nei prossimi anni non sarà più tale, consiste nella organizzazione del “Mercatino del libro usato”. Un mercato indirizzato quasi esclusivamente ai libri scolastici.
Il tutto dovrebbe svolgersi nella giornata di Domenica 2 settembre in Piazza Municipio , dalle ore 9, 30- alle 12 e dalle ore 17 alle 18 e funzionerà così:
Le associazioni organizzatrici allestiranno degli stand che saranno messi a disposizione degli studenti dei vari Istituti Scolastici che esporranno i libri che intendono vendere o scambiare. Il prezzo sarà fissato dal venditore e la trattativa è diretta. Dunque il ruolo dell’organizzazione è quello di offrire ai giovani studenti la possibilità di vendere o acquistare i libri scolastici a condizioni economiche vantaggiose, senza intermediari.
Ma ci sarà anche lo spazio per i libri di lettura. Uno stand sarà gestito dall’associazione “LIBROVAGO” che opera nel campo del volontariato assistenziale e si incaricherà di raccogliere tutti i libri, prevalentemente romanzi e narrativa, per consegnarli ai malati negli ospedali o case di cura.
Ottima iniziativa che forse andava preparata e pubblicizzata per tempo, comunque ci assicurano che sono già previste novità nella edizione del prossimo anno, in modo da rendere più varia l’occasione e favorire anche un certo livello di socializzazione.
Senza influenzare nessuno ma, ci sembra che questo evento vada sostenuto, intanto partecipando con la nostra presenza e poi donando, se possibile, un libro che forse fa tappezzeria nella nostra libreria ma che potrebbe riempire il tempo di tante persone che nei letti di ospedale, di tempo da riempire, ne hanno parecchio.
Antonio Guttoriello