Chi siamo. Mensile di informazione nato a Teano 25 anni fa. Tratta di argomenti di cronaca, politica, sport ed approfondimenti vari su tutto quanto accade a Teano. Inoltre mantiene i contatti con numerose comunità teanesi sparse sul territorio nazionale ed anche in altre nazioni europee. I protagonisti veri di questo giornale, sono i suoi lettori. L’idea nacque al sottoscritto, all’epoca già corrispondente de “Il Giornale di Napoli”, dal mai dimenticato Antonio Guttoriello e con il preziosissimo contributo ed entusiasmo di Antonio Izzolino nonché di Guido Zarone. Allora era in formato cartaceo e lo andavamo ad impaginare, con lunghe nottate in quel di Curti per poi distribuirlo nelle varie Edicole di Teano. Conservo ancora alcune copie del numero 0 (zero). La prima difficoltà fu quella di dargli un “titolo”, un “nome” e, siccome i fondatori, tutti rigorosamente di Teano, serbavano un forte sentimento di Unità Nazionale e, siccome, Teano era ed è la Culla dell’Unità d’Italia e, siccome, a quei tempi, soffiavano forti venti di secessionismo (Lega Nord, il gonfalone della Padania sul Campanile di San Marco a Venezia, etc.), quale miglior nome dare ad una Testata che nasceva a Teano se non Il Messaggio Teano “Teano chiama Italia”?
Poi fu la volta della realizzazione, ad opera del Circolo “Unità d’Italia” di cui sempre il sottoscritto ne era tra i primi animatori, del Monumento Equestre dello Storico Incontro sito in Largo Croci ad opera dell’artista locale Rino Feroce. Tra i componenti ricordiamo Antonio Amsdem, Maurizio Simone, Antonio De Simone, Pasquale Giorgio, Mario Fascitiello, Alfredo Lucianelli, Giovanni Di Stasio, Giuseppe Maione, Giuseppe Mastrati, Paride Mele, Paride Vetrano, Aquilino Compagnone, Bruno Finocchi, Pino Pasquale, Mottola Franco, Giovanni Varone e Anita Ferzi. Poi, fu la volta del Pannello maiolicato apposto presso Porta Napoli, ad opera dell’artista locale Anna De Biasio. Ancora la lapide collocata sul Palazzo che ospitò il Re Vittorio Emanuele II presso la Piazza Vescovado. Poi Convegni che videro la partecipazione di autorevoli Personalità politiche e del mondo accademico come l’indimenticabile Prof. Gerardo Marotta dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; il Duca d’Aosta e la pronipote del Generale Garibaldi, Anita Garibaldi. Senza dimenticare le nostre strenue “battaglie” di ordine storico-geografiche a difesa della paternità di Teano quale Culla dell’Unità d’Italia. Basti ricordare quella a “singolar tenzone” tenuta dal sottoscritto con il Prof. Letterio Briguglio dell’Università di Padova assertore dello Storico Incontro tenutosi a Caiazzo, confondendo il Monte Santa Croce di Caiazzo con quello di Roccamonfina.
Fatto questo breve excursus di Storia locale, come si dice in questi casi? “Ai posteri l’ardua sentenza…”. Quale è l’intento di questo nostro intervento? Nulla di che se non aver avuto modo in questi giorni di apprendere casualmente da diverse Testate Giornaliste che l’Amministrazione capeggiata dal Sindaco, Avv. Giovanni Scoglio, con il contributo dell’Assessore alla cultura, beni culturali, valorizzazione e promozione del centro storico e dei borghi, prof.ssa Maddalena Bovenzi, risultano essere tra i Promotori delle Celebrazioni dello Storico Incontro 26 ottobre 2022 con la preziosa collaborazione del Centro Studi della Provincia di Caserta “Antica Terra di Lavoro” APS con la quale è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Comune di Teano per la realizzazione del Festival dell’Unità d’Italia. Si tratta di una iniziativa che vede Il Centro Studi da sempre impegnato nel campo della cultura e storia nazionale e della prima edizione di un festival di Storia del Risorgimento per cui il Centro Studi presterà, la propria consulenza ed assistenza organizzativa. Dal fitto ed interessantissimo Programma leggiamo, tra gli altri, della “Presentazione del Progetto Concorso Giornalistico “Storia del Risorgimento””, a cura ed ideazione del Dr. Claudio Gliottone. E di ciò, conoscendo la sensibilità storica, la cultura e la capacità analitica e di approfondimento della Storia Patria del Dr. Gliottone, non ci meravigliamo più di tanto di una iniziativa di così nobile intento storiografico e culturale. Però, però, e tornando a quel “Ai posteri l’ardua sentenza…”, comunichiamo sempre allo stimatissimo Dr. Gliottone che il Direttore di questo Giornale, decano del Giornalismo locale e non, auspicherebbe che, forse, bisognerebbe fare un “concorso di idee” sul Giornalismo e i rapporti con gli Organi di stampa. Un “concorso di idee” sull’Informazione Istituzionale, su quelle che sono le buone regole del “cerimoniale e rapporti esterni” degli Enti Pubblici per renderli (ancora?) case di vetro al servizio dei Cittadini. Infatti, Dr. Gliottone, deve sapere che questo Giornale non è mai stato considerato degno di nota o attenzione da parte di ogni Amministrazione recente. Anzi, Le ricordiamo come ebbe a presentarsi a noi l’attuale Sindaco: “Probabilmente, molto probabilmente, sa (il Direttore) che con noi in Comune finiranno i favoritismi per strilloni e “cortigiani”…. Calunniatore di professione!”. La conferma, alla luce, di quanto abbiamo ricordato in premessa, che sia Il Sindaco, sia l’Assessore alla “cultura” non si sono degnati di trasmettere uno straccio di Comunicato sull’Evento tanto importante per la Città di Teano. Un vero e proprio sfregio, un dileggio, non al sottoscritto, bensì a tutti quei Concittadini da noi menzionati in questo excursus. D’altronde come potevano se non si vergognano neppure delle condizioni in cui versa il Monumento di Largo Croci? Il vestito “buono” della Città Culla dell’Unità d’Italia. Concludo ricordando Totò: “Signori si nasce….”.
Pasquale Di Benedetto