Non solo movimenti come “#SaveToTeano”, ma anche privati cittadini si prodigano per la pulizia degli spazi comuni. È il caso di Barbara Zucca La Ventura, nata e cresciuta in Svizzera che, insieme a Kevin, ha pulito l’area fiera di S. Antonio non per pubblici riconoscimenti, ma per educare suo figlio a “fare la sua parte. Non è semplice educare i nostri figli. Noi ce la stiamo mettendo tutta.
Il miglior insegnamento è l’esempio”. “Trovare pulito è un piacere. Lasciare pulito è un dovere! #Teanopulita”. Così recita lo striscione che hanno attaccato alla fine della loro opera. Slogan che purtroppo non è stato ascoltato poiché dopo nemmeno 15 giorni, l’area riversa nelle stesse condizioni di prima. I vicoli invece sono affidati alla cura silenziosa e devota del sig. Tournebeuf, francese trasferito in Italia, che, da mesi, mantiene la pulizia dei luoghi in cui risiede. Qui mi viene una domanda, ma è tutta colpa dell’Amministrazione, o sono anche i teanesi che non hanno rispetto della propria città? Io ci rifletterei perché l’amministrazione è colpevole se non ritira le bottiglie nella piazza, ma quelle bottiglie, chi ce le ha lasciate?
Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.
(Georges Duhamel)
Maria Flora Grossi