La vicenda della signora Rosaria Amendola, che insieme al figlio iniziò uno sciopero della fame davanti al Municipio di Teano, tiene ancora banco e ultimamente è stata oggetto di una interpellanza indirizzata al Sindaco Raffaele Picierno da parte del consigliere di opposizione Corbisiero. L’uomo politico chiede di conoscere se, come e quando il Sindaco ha dato seguito ad una precisa e circostanziata richiesta scritta della signora Amendola che lamentava, da parte degli uffici comunali, provvedimenti, a suo dire illegittimi ed irregolari, che sono risultati determinanti per convincere il Tribunale di Carinola ad emettere la sentenza di sfratto da quella che essa continua a ritenere la sua abitazione, a vantaggio della figlia.
Pubblichiamo il testo integrale dell’interpellanza:
Al Sindaco di Teano
ing. Raffaele Achille PICIERNO
Lo scrivente Carmine Corbisiero, capogruppo UDC , in virtù del mandato elettorale, interpella tramite la S V , affinché nel più breve tempo possibile ( con risposta scritta oppure in consiglio comunale ) dia spiegazioni dei seguenti accadimenti : visto la nota protocollo n 23134 del 19\11\2010 , a firma della signora Amendola Rosaria , in cui si lamentava il rilascio da parte dell’ ufficio anagrafe del comune di Teano di certificazioni di residenza false perché non richieste dalla stessa , anzi agli atti esiste un richiesta con una firma che la signora Amendola afferma falsa in quanto non apposta dalla stessa , e che in base a questi documenti la medesima ha subito un giudizio negativo da parte dell’autorità giudiziaria ; facendo proprie le richiesta della signora Amendola chiedo se in questi tre mesi dalla nota protocollo la S.V. ha effettuato indagini su quanto è lamentato , i provvedimenti consequenziali adottati ( provvedimenti disciplinari o denuncia contro ignoti ) e quali direttive ha indirizzato ai suoi funzionari per evitare che nel futuro si evitino siffatti episodi incresciosi.
Il consigliere di opposizione
Carmine Corbisiero