L’incontro sembra essere stato richiesto proprio dal Sindaco per fornire ai giovani del Forum alcuni chiarimenti sulla vicenda Impianto S.Croce, ritenuto indispensabile , sembra, dopo il primo pubblico convegno svolto dal Forum nella sala consiliare alla presenza di altre associazioni, movimenti e singoli cittadini. Il sindaco ritiene che i giovani del Forum prima di avviare consultazioni su argomenti di pertinenza dell’Amministrazione debbano informarsi prima presso la istituzione principale. All’incontro era presente, benchè non invitato il capogruppo PD in consiglio comunale avv. Giovanni Scoglio il quale ha tenuto a precisare che la sua presenza era in funzione della sua figura istituzionale di consigliere comunale che gli conferiva di fatto la legittimazione della sua presenza.
Comunque sembra, a detta di alcuni presenti, che il confronto non sia stato poi tanto tranquillo, i giovani hanno incalzato il Sindaco ma soprattutto hanno tentato in tutti i modi di fare sbottonare il Primo Cittadino su quella che è la posizione ufficiale della nostra istituzione comunale, su di una materia tanto complessa ma soprattutto tanto sentita dall’opinione pubblica.
Dopo due ore circa di precisazioni, descrizioni, incisi e puntualizzazioni alla fine il Sindaco ha così sintetizzato la sua posizione:
“io e la mia maggioranza abbiamo le idee chiare su cosa bisogna fare e quale posizione assumere sulla vicenda ex Isolmer. Non lo comunichiamo a nessuno perché vogliamo che sia il popolo a pronunziarsi se favorevole o contrario. E’ giunto il momento che il popolo si abitui a gestire la democrazia”
Questo in sintesi il senso della sua dichiarazione confermata dalla notizia che si vorrebbe procedere attraverso una consultazione popolare.
Siamo ancora punto e accapo. Le consultazioni elettorali amministrative comunali servono a fare eleggere i rappresentanti della popolazione e delegarli, sotto la guida di un sindaco eletto direttamente dai cittadini a gestire la vita politico amministrativa di una città e conseguenzialmente le decisioni necessarie per realizzarla. Questa posizione non aiuta i cittadini e alimenta le supposizioni e le perplessità dando corpo a quelle che per ora sono solo indiscrezioni e cioè che ci sarebbe un marcato interesse da parte dell’amministrazione o di parte di essa, a favorire l’insediamento e che per legittimarlo si starebbe organizzando una raccolta di firme per il SI all’Impianto.
Un aderente al Comitato NO IMP