Immaginiamo che, ormai, si sia capito che siamo dei “paranoici” delle verità e delle verifiche di quanto andiamo a scrivere. Perciò, anche per questo, alquanto scomodi. Ne siamo consapevoli. Per completezza di informazione, quindi, ritorniamo a trattare del caso GE.S.I.A.. Abbiamo affrontato l’argomento con ben due interventi del 26.10.2021 (Giornata dello Storico Incontro), denunciando che non vi è stato alcun “Incontro” con tutte le parti che dovevano essere presenti in Camera di Consiglio poiché risultava scandalosamente assente la parte più interessata, il Comune di Teano. Ma quando mai! Il Comune aveva adottato una Delibera di Giunta per costituirsi in giudizio al Ricorso presentato da GE.S.I.A. Spa al TAR Campania nei confronti della Regione Campania, per l’annullamento del Decreto Dirigenziale n.145/2021 di diniego all’autorizzazione unica ex art 208 TU ambiente per la realizzazione di un impianto di “Gestione Rifiuti Pericolosi e non in località Santa Croce”, individuando l’avv. Antonio Romano quale proprio difensore (Punto 1). Proseguiamo a leggere la Delibera di Giunta Comunale n. 128 del 23 Ottobre 2021. E, già qui, non si comprende bene perché un Ricorso arrivato al Comune il giorno 04 ottobre (Prot. 11719) viene affrontato solo dopo ben 20 giorni e, per di più, nella giornata di Sabato a soli due giorni dall’Udienza del 26.10.2021!!! Sciatteria, indolenza, sottovalutazione o cosa? Al Punto 2): “dare mandato al funzionario responsabile del procedimento di formalizzare l’incarico e di impegnare la relativa spesa al capitolo 1030 “spese per liti e arbitraggi” nel capitolato c.a.”.
E quando il funzionario responsabile avrebbe dovuto formalizzare l’incarico? Forse di Domenica? E quando l’Avv. Romano avrebbe potuto perlomeno leggersi le carte? La notte prima “degli esami”? Infine al Punto 5) si legge: “dare alla presente immediata eseguibilità, data l’urgenza con voti unanimi la Giunta Comunale”. Immediata eseguibilità? Data l’urgenza? Ma se era così urgente, perché una Delibera di Giunta dopo ben 20 giorni dal deposito del Ricorso? Ci fanno, o ci sono? O dobbiamo pensare altro? Come diceva Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina …O, a questo punto, si deve dedurre che l’assenza del difensore dell’Ente al Ricorso presentato dalla GE.S.I.A. Spa dinanzi al TAR Campania è da imputarsi, probabilmente, al funzionario responsabile del procedimento e al responsabile dell’area finanziaria del Comune di Teano, in quanto non hanno dato luogo a procedere su quanto deliberato (vista l’urgenza) dalla Giunta Comunale in data 23 Ottobre 2021 con delibera n. 128? Siamo di fronte a dei funzionari negligenti, o peggio, dei “sabotatori”? Pertanto, eventualmente appurato ciò, si dovrà, obtorto collo, riunire d’urgenza il Consiglio di Disciplina (a proposito ne è dotato il Comune?) e procedere con le “lapidazioni” dovute al caso in questione!!! In mancanza di tale solenne procedimento ci sarà pure un responsabile di tale mancanza? Chi? Il Sindaco, la Giunta?
O, per scagionare da tali responsabilità i “capi in testa” si devono trovare dei capri espiatori? Delle due, l’una. Vedete voi. E a chi dobbiamo imputare “l’omissione” ai sensi della Legge sulla Trasparenza (a cui è tenuto per Legge anche il Comune di Teano) per non aver pubblicato nell’Albo Pretorio, né il Ricorso GE.S.I.A., presentato il 04 Ottobre, né la Delibera di Giunta del 23 ottobre? Abbiamo l’impressione, alla luce dei fatti, che l’(A)amministrazione di Teano dovrà nominarsi un buon “Azzeccagarbugli” per rispondere a queste nostre banali, ma pur logiche, osservazioni. O riunire d’urgenza il Consiglio di Disciplina e procedere con “l’autoflagellazione” dovuta per una propria imperizia!!! A meno che il Sindaco non voglia contraddirci con sue documentate argomentazioni che noi pubblicheremo volentieri ai sensi della Legge sulla Stampa. Però, ad onor del vero, non solo il Sindaco di Teano dimostra tutta la propria pochezza amministrativa, ma, a quanto pare, il Tribunale Amministrativo non è da meno quando, nella pubblicazione dell’Ordinanza del 26.10.2021, riporta come data di pubblicazione quella del 19.10.2021 invece del 27.10.2021 (sic !!!) e come rinvio dell’Udienza a data 10.05.2021 invece del 10.05.2022 (sic !!!). In più, come se non bastasse, qualche Quotidiano on line locale, così titola: “Teano – Rifiuti ex Isolmer, i Giudici del Consiglio di Stato bocciano il Ricorso del Comune Sidicino”. Consiglio di Stato? Bocciano Ricorso del Comune? Non era forse il TAR? Il Ricorso non era della GE.S.I.A. S.p.A.? Tra Comune di Teano, tra il TAR, tra Organi di Stampa non ci resta che affermare: “In questo manicomio succedono cose da pazzi!!!”.
Pasquale Di Benedetto